Cos’è il “senso” di qualcosa?

Qualche settimana fa una mia compagna di università mi contatta su msn e mi chiede “secondo te il mondo può avere un significato?”… dopo aver risposto, le chiedo cosa intenda per “significato” e, dopo aver convenuto di considerarlo, almeno in quell’istanza, come “senso”, mi chiede appunto cosa sia un “senso”.
Io ho trovato una risposta abbastanza soddisfacente, che si adatta anche incredibilmente bene con un certo tipo di sistema filosofico a cui mi sto avvicinando sempre di più.
Comunque, ripropongo la questione qui, dato che di post di filosofia non se ne vedono da mesi.
Che cosa vogliamo sapere quando chiediamo “che senso ha”? Cosa intendiamo dire quando diciamo che qualcosa “non ha senso”? E quando diciamo che non ha senso rispetto a qualcos’altro?
La mia amica poi mi ha detto di avere difficoltà a descrivere un concetto in termini discorsivi, in altre parole a trovare il concetto di concetto. Ma questo, anche se ci è connesso, è un altro discorso…

3 commenti su “Cos’è il “senso” di qualcosa?”

  1. qual è il significato di significato? ce ne è uno solo? qual è il significato di qual è? se si esagera su domande di tipo semantico si finisce per avere tutto e il contrario di tutto. letteralmente.

  2. Non è una domanda di tipo semantico, nè sto chiedendo quale sia il significato di significato; il post chiede su che cosa si basi il “senso” di qualcosa o, in altre parole, su che cosa si basi l’accusa di “insensatezza” che capita di rivolgere a degli eventi o delle azioni.
    Il significato di significato è ben chiaro, anche se è difficile spiegarlo a parole, dato che esse lo presuppongono già; come quando si tenta di spiegare il concetto di concetto.
    Sospetto c’entri il discorso che fa Hegel all’inizio della Fenomenologia Dello Spirito, però non vorrei andare off topic >.>
    Ti ricordo poi che “senso” e “significato” sono due cose ben diverse.
    Grazie comunque per la risposta =)

  3. Il senso della vita lo ricerchi quando non sei felice. Chi non è felice, in mancanza della felicità, ha bisogno di qualche altra motivazione per vivere, ecco allora che ricerca un senso. Chi è felice non ha bisogno di cercare un senso, perché la felicità è il vero senso. Non dimentichiamo la coincidenza di essere e bene, teorizzata dalla filosofia prima del modernismo scientista. Il senso dell’essere sta nel sentire che si vive nel bene, cioè che si è felici. Già, ma qual è la via per essere felici? Sentire che si è causa di se stessi, non creatura ma creatore

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