L’origine della notte

All’inizio dei tempi, sul pianeta Terra, esisteva solo il sole, che splendeva sempre e non tramontava mai.
Gli uomini, conoscendo solo la luce, lavoravano tutto il giorno senza fermarsi mai e pur avvertendo la stanchezza fisica che aumentava di giorno in giorno non riuscivano ad addormentarsi.
Un giorno tutti gli uomini del mondo, davvero stremati, furono colpiti improvvisamente da un sonno profondo che neanche la luce del sole riuscì ad evitare.
Il dio Sole, osservando la scena dall’alto, fu meravigliato da questo strano evento; egli non aveva mai veduto gli occhi degli uomini chiudersi, neanche una volta, perché la sua brillantezza glielo impediva. Così, cominciò a pensare che gli uomini avessero bisogno di un momento di riposo come premio per il lavoro svolto fino ad allora.
Allora, si privò di due raggi: con uno creò una sfera luminosa, ma capace di diffondere una luce più tenue; l’altro raggio lo frantumò in piccolissimi pezzi da spargere nel cielo.
Nacquero così la luna e le stelle, che diedero vita al buio e permisero agli uomini, e anche al sole, di riposare.

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