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Corso di approfondimento sulla storia contemporanea

La scuola organizza un ciclo di cinque incontri rivolti, su base assolutamente volontaria, agli studenti delle classi quarte e quinte della sede di Rozzano.

La scuola organizza un ciclo di cinque incontri rivolti, su base assolutamente volontaria, agli studenti delle classi quarte e quinte della sede di Rozzano.

Gli incontri si terranno ogni martedì alle 14:30 a partire dal 25 febbraio e avranno indicativamente una durata massima di un paio d’ore.

Il dott. Pota, che peraltro ha già avuto modo di conoscere un gruppo di studenti in occasione dell’autogestione, si rende disponibile a incontrare singole classi per presentare l’iniziativa.
È importante raccogliere nelle classi le iscrizioni al seminario. Non vi è comunque obbligo di presenza a tutte le lezioni; ma è necessario avere un’indicazione almeno approssimativa sul numero di frequentanti per individuare lo spazio più idoneo ad ospitarli.

Presentazione del corso

Il corso di approfondimento di storia contemporanea vuole essere non solo un supporto per gli studenti nel ripasso e nell’approfondimento di quanto svolto in classe, ma anche uno sguardo su quei temi della contemporaneità che a causa della situazione della scuola italiana, e dei tagli che subisce da anni, spesso devono essere forzatamente ignorati, contro la volontà del professore stesso.

Per poter supportare i ragazzi nello studio della storia contemporanea, è necessario, inoltre, non solo affrontare tematiche trascurate ma anche saper utilizzare strumenti e una didattica che possa essere comprensibile e attraente, soprattutto considerando che non si tratta di un corso obbligatorio. Per questo oltre alle lezioni frontali si utilizzeranno lezioni partecipate, come i processi ai grandi personaggi storici, tecnica già in uso nelle Università che spinge il ragazzo ad apprendere informazioni per dover difendere una tesi in contrapposizione con altri studenti della classe, oppure le interrogazioni fatte da studenti al docente, creando un ribaltamento dei ruoli che comunque spinge lo studente ad apprendere. Ma si possono pensare, in accordo con i professori delle classi, l’istituzione di account Facebook e Twitter che rappresentino di volta in volta i personaggi che la classe sta affrontando nel percorso di studi e che permettano la possibilità di un’interazione continua e un sostegno anche nell’utilizzo delle nuove tecnologie, per non lasciare gli studenti in balia della rete e di Wikipedia.

Per fare questo, si propone un ciclo di lezioni pomeridiane di due ore l’una, rivolto agli studenti dell’ultimo anno, con cadenza bisettimanale. Nel quale affrontare i seguenti argomenti:

  1. Gli anni del boom economico, la nascita del consumismo e le grandi lotte, gli anni ’50 e ’60
  2. Il terrore e l’arrivo del riflusso, gli anni ’70, processo a De Gasperi
  3. Vita e morte di una stagione spensierata (forse), gli anni ’80, intervista al Rag Ugo Fantozzi
  4. Il mondo unipolare, i vincitori della Guerra Fredda alle prese con il nuovo ordine mondiale, processo a Bill Clinton
  5. il 2000, le guerre infinite, pax americana o pax cinese? Intervista a Steve Jobs

Docente

Francesco Pota, laureato in storia contemporanea presso l’università degli studi di Milano a pieni voti nel 2008, ho lavorato con studenti delle superiori e ho avuto esperienze anche in situazioni complesse come il Centro di Formazione Professionale di Rozzano. Ho tenuto corsi di storia contemporanea a ragazzi ed adulti e ho partecipato e organizzato incontri e dibattiti. Specializzato in quella che viene definita Storia Culturale, ovvero nel ricercare all’interno delle espressioni artistiche o di massa, gli elementi comuni per tracciare un ritratto dello spirito di quell’epoca. Tesi di laurea: A conquistare la rossa primavera. Aspettative e aspirazione dei partigiani nel secondo dopoguerra attraverso le carte dell’ANPI provinciale di Bergamo, 1946-1956.

 

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