La concezione dell'universo

Il punto di partenza delle indagini di Giordano Bruno sul problema della natura è costituito dalla discussione delle teorie di Copernico.
Secondo Bruno, il merito di Copernico e dei matematici come lui, è quello di aver accumulato una serie di osservazioni e di scoperte molto importanti. Essi non hanno, però, capito il senso ultimo e profondo delle loro stesse scoperte.
Bruno espose una visione dell'universo fondata sull'insegnamento copernicano, ma sostenne anche che il cosmo è infinito e si ricollegò alla magia astrale ed al culto solare che era stato proposto da Ficino.

Ne La cena de le ceneri la polemica del nolano si indirizza contro le premesse filosofiche del geocentrismo, prendendo di mira la fisica aristotelica.