Impresa giornalino: ne vale la pena?

Domanda: sinceramente, che utilità ha il nostro Giornalino della scuola?

Per esperienza personale, pensiamo che lo spreco di carta, di tempo e di inchiostro sia stato maggiore rispetto all’interesse da parte dei ragazzi. In questi anni abbiamo assistito a continui tentativi di creazione di un Giornalino intelligente e soprattutto  interessante, ma purtoppo non si può negare che ogni singola pubblicazione sia stata abbastanza un fallimento. Anche se tutti gli anni l’iniziativa è partita con entusiasmo e  con i più buoni propositi, pensando ” questo sarà l’anno buono!”, i risultati non ci sono stati. Il problema principale, probabilmente, è il fatto che nessuno si sia mai davvero interessato e impegnato nell’impresa e nella creazione degli articoli.
Molti ragazzi si sono presi a cuore la situazione, e apprezziamo, però a questo punto, ci deve essere qualcosa che non va nella “catena di montaggio”.  Anche l'”IPSE DIXIT”, l’unica sezione del Giornalino che attirava l’attenzione, nei vari numeri è andato decadendo: alla fine, pur di non eliminarlo, essendo obiettivamente la prima (e forse l’unica)  parte ad essere cercata dai lettori, venivano riportate battute che non facevano ridere. Per non parlare poi della grafica! Sicuramente c’è qualcuno che potrebbe fare un lavoro un po’ più carino: che vada a salvare il Giornalino!! (fa anche rima  😉 ) L’aspetto fa tanto! Sappiamo che per una grafica di qualità e magari fatta anche a colori, i costi sono parecchio alti e forse una scuola come la nostra non si può permettere di “sprecare” questi soldi, anche se un giornalino curato sarebbe davvero una buona cosa. Altro problema credo sia il fatto che probabilmente i computer su cui la redazione lavora non sono adatti per un lavoro all’avanguardia e accattivante. E perchè non incentivare i ragazzi a scrivere articoli? Potrebbe essere un buon imput quello di dare crediti a chiunque si metta in gioco per migliorare quello che, di fatto, potrebbe essere un distintivo della nostra scuola. Sarebbe anche più interessante trovare articoli che non riguardano solo la scuola, ma anzi, riguardanti la zona, o ancora di più, relativi alle proposte che il comune di milano ci offre, sotto tutti gli aspetti. Cercare un tema del mese non sarebbe neanche una cattiva idea, e siamo quasi sicure che anche con delle piccole modifiche sensate la gente inizierebbe ad appassionarsi maggiormente.

Noi abbiamo provato a snocciolare le questioni e i problemi più rilevanti, sperando che magari il nostro articolo abbastanza provocante porti dei miglioramenti, sempre che siano possibili.

La nostra non vuole essere una critica gratuita a chi si occupa del Giornalino, siamo le prime che lo vorrebbero, ma piuttosto che così non è forse meglio farne a meno?

CM CC

Un commento su “Impresa giornalino: ne vale la pena?”

  1. Anni fa mi sono occupato della redazione del giornalino della sede di Noverasco, facevo insomma quello che possiamo associare al direttore. Quindi caccia agli articoli, editing, impaginazione ecc.
    Posso dirti che l’avventura è durata un anno e mezzo più o meno, poi, come hai detto tu, la cosa è andata decadendo, poco interesse nello scrivere e nel leggere.
    Per quanto riguarda l’utilizzo della carta e i costi però posso darvi un suggerimento, esistono diversi servizi che permettono la pubblicazione di documenti online, che potrebbe adattarsi alle esigenze di un piccolo giornale. Molto banalmente basterebbe comunque pubblicarlo in PDF.

    Se volete scambiare due parole, contattatemi pure, un saluto.

    M.

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