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Forse non tutti sanno che…

….sul nostro sito internet nella sezione Studenti>materiale didattico, è possibile scaricare le “domande tipo” che possono capitare durante compiti o interrogazioni. Purtroppo sono disponibili solo le domande di storia e filosofia, ma mi auguro che almeno nei prossimi anni (nonostante ormai io sia maturanda) saranno aggiunte altre materie.

UNA GIORNATA ALL’HUMANITAS

Lunedì le quinte del Liceo si sono recate, come ormai accade da tre anni, a visitare l’Humanitas. Dottori e tecnici di radiologia hanno spiegato la produzione, l’utilità e l’applicazione di sostanze radioattive in ambito medico. Seppure possa sembrare pericoloso, alcune sostanze radioattive sono molto utili nella diagnosi di tumori e altre patologie. Alcuni tipi di zuccheri vengono resi radioattivi grazie a un importante e costoso impianto chiamato CICLOTRONE (accelaratore di particelle) e una volta eseguiti i necessari controlli qualità, vengono iniettati nel paziente. Le cellule tumorali si riproducono a grande velocità e a causa del loro eccessivo metabolismo assorbono quantità di zuccheri superiori a quella delle cellule sane. Grazie a particolari macchinari medici viene poi verificata la presenza di concentrazioni anomale di queste sostanze all’interno di organi e tessuti. Questo tipo di esame, a causa delle radiazioni, generalmente non è eseguito per diagnosi di routine, ma solo in particolari casi.
Strutture di questo tipo necessitano di un elevato livello di sicurezza per evitare la dispersione di radiazione e la sovraesposizione di tecnici ed infermieri, per questi motivi non tutti gli ospedali ne sono forniti. Putroppo la percentuale dei tumori in questi ultimi anni sta aumentando e strutture ben attrezzate possono rappresentare una speranza in più per una guarigione totale.

NON MI RASSEGNO!!!!

Inutile, io non mi rassegno. Rinnovo l’invito a tutti gli studenti del Calvino a fare volontariato al canile. perchè farlo? Ci sono tanti motivi, tutti validi. Per cominciare perchè fate del bene in primo luogo a quelle povere bestiole e, in secondo luogo, a voi stessi (vi pare poco?). Inoltre se amate gli animali può essere una buona occasione per conoscerli meglio e per stare con loro. Molti di noi non hanno la possibilità di avere cani perchè la casa è piccola, o perchè i genitori sono contrari o ancora perchè di casinisti in casa, tra gatti, pesci, conigli, pappagallini e fratellini/sorelline, ce ne sono abbastanza! Venendo al canile potete coccolarvi tutti i cani che volete, avete solo l’imbarazzo della scelta! Di sicuro non si azzardano a perdere neanche una delle vostre carezze. Ricordo che non è un impegno fisso, solitamente io ci vado appena ho un pomeriggio libero (come voi studenti ben sapete, in realtà sono più rari delle mosche bianche!!!).
Non c’è pericolo che i cani vi trasmettano chissà quali malattie o vi sbranino (anche se la fame è tanta!!), dunque non siate timorosi.
Non voglio dirvi che è una passeggiata, ci sono anche momenti in cui ti piange il cuore. L’altro giorno non è stata facile. Appena entrata ho visto una piccola bastardina beige. Con TRE ZAMPINE. TRE. Ho portato fuori anche un bellissimo pastore tedesco, al quale mancava l’estremità di una zampa di dietro, ma correva come se fosse sano. Di sicuro non poteva perdere quei pochi, unici, velocissimi momenti di libertà. Il lavoro dei volontari è molto utile. Vi ricordate quel cane depresso e terrorizzato di cui vi avevo parlato nel precedente articolo? Un ragazzo è riuscito ad acquistare un pò della sua fiducia e finalmente, anche se tremante e diffidente, è uscito dalla gabbia. E’ un chiaro segnale che il nostro lavoro serve. Un ‘altra cosa che mi ha molto colpita è stata la bellezza di alcuni animali, che non aveva nulla da invidiare ai campioni pluripremiati. C’è un Rotwailer (chiedo aiuto al Prof Pigni, so già di aver sbagliato a scrivere!) con un forte corpo scultoreo ed una testa enorme. Spero di non avere mai conti in sospeso con un simpatico cane come quello… C’è anche un cane lupo di circa2anni che sembra appena uscito !vincitore! da un concorso canino. Vi racconto brevemente altre due storie che, per chi avesse ancora dubbi, dimostrano che l’uomo è più feroce di ogni altra bestia. La prima è la storia di un Bellissimo Pitbull Rosso, RED. I suoi occhi azzurri, incastonati come gemme preziose nel suo muso, ti fissano da dietro le sbarre con rassegnata voglia di una vita normale. SI, perchè la sua vita non lo è stata. Sicuramente sognava coccole e pomeriggi a rincorrere bastoni. Sogni dilaniati, come la sua pelle, sul ring delle scommesse clandestine. Il bello è che le cicatrici non verranno mai cancellate, anche perchè nessuno (non è cmq da biasimare) è disposto ad adottare un cane con quel passato di violenze. L’ultima storia che vi racconto è quella di un bellissimo Setter da caccia bianco, abbandonato malamente dal suo padrone perchè sordo e inutile al riporto. La sua Odissea però è inominciata in canile. Sballottolato da una famiglia adottiva all’altra, a causa della sua sordità. Trattato come un giocattolo guasto… “Scusi, mi sono accorto che è rotto, lo posso cambiare?? Tranquilli ho lo scontrino..”

ricordo il sito internet… www.canilimilano.it !!!!!!!!!!!!

Buona guarigione

Mentre fervono i preparativi per la partenza, destinazione Paris, i ragazzi della classe 5B augurano una veloce guarigione al loro mitico Joe Starret. Secondo la recente scoperta dello scienziato austriaco Pigner von Pignis, si raccomanda alla famiglia una cura a base di cioccolato (meglio se fondente e nocciolato) e SACHER TORTE!! Guarigione assicurata!

IL CIELO IN UNA STANZA

Avete presente il cielo stellato di una calda notte estiva…? Le stelle che brillano, la luna lucente…incantavole cornice di baci estivi.. Malinconia a parte, se avete voglia di rivedere questo cielo e di capirne un pò di più, andate a visitare il PLANETARIO.. Noi maturandi (aiutoooooooo) MARTEDì abbiamo seguito una lezione che ripercorreva le tappe che hanno portato l’uomo a ipotizzare il modello eliocentrico. Grazie a bellissime proiezioni in movimento sulla volta siamo riusciti a capire molto chiaramente le teorie che riempiono pagine e pagine dei nostri libri.. un viaggio fantastico in orbita, fra stelle e pianeti, per immaginare realmente quel che ci circonda.

SPETTROSCOPIA, SCIENZA DELL’UNIVERSO

“Due cose mi riempiono di meraviglia.. la legge morale dentro di me e il CIELO STELLATO sopra di me..” .. .. Niente da dire.. se il cielo azzurro di una giornata di sole è bellissimo, il cielo stellato in una notte d’estate è un qualcosa di SUBLIME. Da millenni l’uomo volge lo sguardo verso l’infinito provando emozioni, traendo ispirazione per i propri versi, immaginandolo dimora di dei e creature fantastiche. Da quando esistiamo abbiamo sempre cercato di comprendere come sia fatto l’universo e di svelare gli strani misteri che nasconde nel buio.. Oggi, con satelliti e tecnologie sofisticate, siamo riusciti a far luce in quel buio e a renderci conto della meraviglia di cui facciamo parte.. Ma anche le nostre tecnologie hanno dei limiti. Come facciamo a sapere la composizione chimica delle stelle, la loro temperatura, la loro distanza? Sappiamo di cos’è fatto il nostro Sole e il suo calore, ma nessuno vi è mai stato.. (si sarebbe leggermente abbrustolito, non credete?)
La SPETTROSCOPIA si occupa di darci le risposte a queste domande. Lo spettro dei corpi celesti, ovvero l’insieme delle frequenze di cui è composta la radiazione che emettono, è una vera e propria carta d’identità. Quest’anno alle classi quinte è stato proposto un corso di spettroscopia, al quale hanno partecipato una quindicina di studenti. Fin dalle prime lezioni si è dimostrato molto interessante (a parte qualche legge fisica un po’ complicata!) e assolutamente valido. Dopo la teoria seguiranno osservazioni serali (utilizzando il telescopio con spettrografo che si trova al liceo Parini, dove hanno luogo gli incontri) e le relative analisi spettrali. Un’iniziativa interessante e molto utile per un’eventuale tesina scientifica di maturità. Mi raccomando, se ci sarà anche l’anno prossimo, non perdetevelo!

“NEL MIO PICCOLO..”

Sono contenta che il mio “articolo” abbia coinvolto qualcuno. Molte volte si esita nel descrivere le proprie sensazioni davanti a delle situazioni tristi. PURTROPPO sono consapevole che le persone che coglieranno davvero il significato della mia piccola esperienza sono poche rispetto a quelle che passeranno velocemente ad altri testi con la rotellina del mouse. Per carità.. non dico che sia necessario disperarsi tutti i giorni per ogni male del NOSTRO mondo.. Semplicemente mi piacerebbe invitarvi a riflettere.. troppo spesso negli occhi della gente si vede solo superficialità.. Non sono una moralista di belle parole e alti ideali, ma non sopporto la gente che vive con il “paraocchi” e prosegue sulla sua strada. Magari non risolverò niente ma, nel mio piccolo, cerco di dare una mano. Ovviamente fa molto più comodo rimanere a casa al calduccio piuttosto che prendersi un accidente nei prati infangati in dicembre, di questo sono consapevole.. e non è masochismo che spinge persone come la figlia del prof. a prendersi cura di animali malati.. .. forse tuttavia c’è qualcosa nella natura umana che ci spinge a “mettere ordine” nei casini che l’uomo STESSO ha combinato…

THE HORROR! THE HORROR!!!

Chiedo umilmente scusa per aver sbagliato a scrivere la razza dell’ HUSKIE.. INGENUAMENTE avevo scritto ASKY… ma sono stata prontamente corretta dal prof Pigni, che probabilmente non avrà dormito la notte per il mio errore.. come direbbe il nostro Mister KURTZ “THE HORROR! THE HORROR!” chiedo umilmente scusa! Intanto colgo l’occasione per farvi vedere il cane depresso di cui vi ho parlato qualche giorno fa.. non è tenerissimo…?

il cane tristissimo di cui vi ho parlato..
il cane tristissimo di cui vi ho parlato..

CANILE: ABBIAMO BISOGNO DI VOLONTARI

Siete mai stati in un canile? Non intendo la pensioncina per cani, intendo il canile, quello vero. Io non ci ero mai stata. Mia madre fa la volontaria lì un giorno alla settimana.I cani sono più di 300 e i volontari non molti. Mi ha sempre chiesto di andare con lei ma studio e impegni me l’hanno sempre impedito. Martedì scorso mi sono decisa. Abbigliamento modello “lotta nel fango”: scarpe rovinate, jeans da buttare, guanti e maglioni pesanti. Carichiamo in macchina vecchie coperte, tante scatole di cibo e biscottini per cani..
Appena arrivati, scendo dalla macchina. Mi si gela il cuore. Non eravamo ancora entrati dal cancello che già si sentivano centinaia di voci ormai consumate a furia di abbaiare.. Mi faccio forza ed entro. “Vidi cose che ridire né sa né può chi di là su discende..” questa frase Dantesca esprime al 100% la mia difficoltà nel riuscire a descrivere quel che ho provato.. Camminando titubante fra le gabbie, alla mia destra e alla mia sinistra, cani di ogni razza, età e taglia spingevano il loro muso fra i buchi delle reti, cercando di farsi notare il più possibile.. vi garantisco che avrei preferito non notarli.Non riuscivo a trattenere le lacrime. Mi avvicino al volontario più esperto che mi dà in mano qualche guinzaglio e mi consiglia, data la mia scarsa esperienza, di occuparmi dei cani più “CALMI”. Avevo solo l’imbarazzo della scelta. Quasi mi dispiaceva fermarmi davanti a una gabbia piuttosto che ad un’altra perché,al mio arrivo, tutti si spingevano per attrarre la mia attenzione. Con il magone mi fermo davanti a un cagnolino beige, che dalla disperazione non aveva più un fil di voce. Apro la porticina e, con mio grande stupore, vengo accolta come se fossi una padroncina tanto attesa. Fra scodinzolate e salti riesco a mettergli il guinzaglio.. Lo porto nei campi che circondano il canile, mentre corro e gioco insieme a lui, gli regalo un biscottino e una bella dose di coccole. Perché tanta ansia di uscire, vi chiederete voi. Bè.. Vi basti sapere che ci sono cani che, a causa della mancanza di volontari, non escono dalle loro cucce anche per più di 4giorni.. Cerco di fargli godere al massimo quei pochi minuti di libertà che gli restano.. ad un tratto si ferma.. annusa l’aria e mi guarda.. chissà.. forse ha sentito un odore che gli ricorda la sua vera casa. Con un po’ di tristezza nel cuore lo riporto dentro.. gli tolgo il guinzaglio.. gli regalo un altro biscottino, come per farmi perdonare.. Camminando alla ricerca del prossimo prescelto noto una porticina dalla quale non proviene alcun rumore.. Guardo dentro.. un cane nero, dolcissimo, appena mi vede, si rifugia nella sua cuccetta.. mi avvicino con un biscottino ma appena allungo la mano inizia a tremare. “Non c’è verso di farlo uscire da lì.. Sono mesi che ci proviamo. Non ha mai messo il muso fuori.” Una voce da dietro mi informa. Quel cane dev’esser stato picchiato così forte dal suo “padrone” che alla sola vista dell’uomo si terrorizza. Non potevo crederci. Più o meno la stessa storia anche per un bellissimo asky che,uscito dalla gabbia, per tutto il tragitto non ha alzato lo sguardo da terra. Porto fuori altri cani, uno mi colpisce in modo particolare.E’ un lupo beige. Mi riempie di feste, gli metto il guinzaglio e inizia lo show..sembro una debuttante di sci d’acqua.. MI HA PORTATA a spasso lui nel fango.. corre ad una velocità imbarazzante! Ad un tratto mi si avvicina, mi salta sul petto con le zampe. Noto qualcosa fra il pelo, del sangue. Non ci crederete, aveva una ferita aperta fino all’osso. ADESSO SVENGO. Mi faccio forza, lo riporto dentro.Il volontario ne era a conoscenza, la metà dei cani sono ridotti così. Sta venendo buio. E’ arrivato il momento di andare. Ripercorro ancora una volta quel tragitto, tra le povere bestiole. Sembrano aver capito che anche per oggi la loro speranza di uscire è andata in fumo. Con la coda dell’occhio noto delle gabbie riparate con una luce rossa per mantenere la temperatura ad un buon livello, nelle gelide giornate d’inverno. CHI SONO QUESTI PRIVILEGIATI? Mi avvicino, guardo attraverso la fessura.. erano le cuccette per le cucciolate e i cani gravemente malati .. con mio grande stupore scorgo tra la paglia una femmina di Labrador con ben DODICI cucciolini..quella visione era la ricompensa per tutta la tristezza che avevo provato quel pomeriggio. Mi raccomando, se volete un cane fregatevene del pedegree, della razza pura. Ci sono centinaia di cani piccoli e grandi,di razza e non, altrettanto belli e bisognosi di affetto.. per di più ve li regalano volentieri.
Sono sicura che ci tornerò. E spero che qualcuno di voi voglia venire con me. Immaginate se il vostro cane stesse in quelle condizioni. Hanno bisogno di noi. Dimostriamo ai cani che siamo davvero i loro migliori amici. Se volete consultare il sito internet per vedere le foto anche dei cani di cui vi ho parlato andate su www.canilimilano.it nella sezione dedicata a Rozzano, per info: CHIEDETE DI ME isabella in 5Bliceo

un ospite del canile in gabbia
un ospite del canile in gabbia

UN GRANDE SUCCESSO

Finalmente sono stati comunicati i dati ufficiali della giornata nazionale della COLLETTA ALIMENTARE! Ben 5milioni di italiani hanno partecipato all’evento e il cibo raccolto in tutta Italia è pari a circa 8100 TONNELLATE!! Rispetto al 2004 la partecipazione è aumentata del 17%. un bel successo, non vi pare?Per chi è interessato basta digitare nel mot. di ricerca COLLETTA ALIMENTARE per trovare numerosi siti che parlano del successo ottenuto! grazie ancora a tutti