Belli ed intensi gli spettacoli dei laboratori di teatro dell’Istituto Calvino.
La sera del giorno 8 aprile, presso l’auditorium di Rozzano, il laboratorio avanzato ci ha tenuti con il fiato sospeso con la rappresentazione de Il Palazzo. Alfabeto del potere, intelligente disamina dei rapporti di potere e delle faide intestine in un regime dittatoriale.
Il laboratorio di base ci ha commosso con La fine della recita che ha coralmente interpretato la scoperta delle proprie vere origini da parte di una ragazza, figlia di desaparecidos, ma adottata dalla famiglia di un militare.
Grazie ragazzi e grazie anche al regista Marco Pernich ed alla professoressa Glorioso senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.
Archivio mensile:Maggio 2005
Magia…
In un angolo dell’atrio uno studente danza ritmicamente con una bambolina in mano. Mi avvicino incuriosito e colgo le maledizioni che sta lanciando ad una professoressa di latino.
Ti venisse un gran tumore
oppur scoppi con rumore.
Io vorrei che tu cascassi
e che ti facessi male,
una cacca tu pestassi
e puzzassi di maiale.
Che ti venga la piorrea
o almeno la diarrea.
Ti strappassero i capelli
e dopo averteli strappati
ti strappassero i budelli
perché s’erano sbagliati.
Ti venisse il mal di denti
e tre figli deficienti.
E giù colpi di spillone
Se il mio rito non procede,
ti si ammali almeno un piede…
Sorrido dell’ingenuo giochetto. In qualche modo ci si deve pur sfogare!
Verso sera, però, sarà la suggestione o che altro, mi viene un terribile male al piede sinistro: camminare è una vera pena.
Che c’entro io? Perché non alla persona cui era indirizzato? E mi confermo nella convinzione che la collega deve aver stretto un patto con Belzebù. così ci vò di mezzo io.
Al prossimo collegio dei docenti proporrò un corso di aggiornamento sulla magia bianca, nera e rossa e provino a prendermi in giro!
Analnatrach
Utwas betot
Utwas dien be
Balescit barsà.
L’Europa va a scuola
Dopo aver superato il turno di qualificazione all’interno dell’Istituto
confrontandosi con altre quattro classi (due del Liceo e due dell’ITC), la
4C del Liceo ha partecipato alla gara finale del concorso “L’Europa va a
scuola”, svoltasi il 7 maggio a Milano presso Palazzo Clerici, sede
dell’ISPI (Istituto di Studi di Politica Internazionale), classificandosi al
primo posto e aggiudicandosi il premio consistente in un viaggio a
Strasburgo, sede del Parlamento europeo. Che dire a un “team” che ha
sbaragliato temibili e agguerriti concorrenti di tutta la provincia?
Complimenti!!! E buon viaggio.
Sergio Cappellini
Il teorema di Mr. Black e di Herr Decker – Matematica anche di notte
Giovedì 5 Maggio 2005
Cosa succede il giorno prima della terza prova? E la notte? Che sogni fanno? Questi ragazzi si trovano dentro un incubo nel quale incontrano personaggi che hanno fatto la storia della matematica: da Ipazia di Alessandria a Pitagora. Scoprono teoremi, supposizioni e teorie su numeri, sulle tre dimensioni e su molteplici dimensioni. La veridicità degli avvenimenti e delle teorie sono stati rigorosamente controllati dalla prof.ssa Ascari. Lo spettacolo partecipa al progetto “Scienza Under 18”.
Per i ragazzi e per la prof.ssa è stata la loro “prima volta” sul palco e l’emozione era tantissima, ma nonostante questo, tutti i ragazzi sono riusciti a mantenere la lucidità e a far vivere lo spettacolo, che è riuscito molto bene.
La regia è di Marco M Pernich, conosciuto per il laboratorio teatrale che tiene ogni Giovedì pomeriggio in orario extrascolastico, il quale ha detto nel discorso di apertura, di essere rimasto soddisfatto del lavoro svolto con questo gruppo classe, sebbene solitamente non faccia lavori con gruppi classe nelle scuole superiori. Il regista ha detto inoltre di aver visto come i ragazzi abbiano cambiato modo di relazionarsi con la prof.ssa Ascari: da un atteggiamento distaccato ad un atteggiamento più umano, senza però confondere i ruoli che si hanno all’interno della scuola.
Federico Cavaliere
medaglie e attestati di riconoscimento al merito a.s. 2003-04
In coda alla serata dello spettacolo del progetto “Scienza Under 18” «Il teorema di Mr. Black e di Herr Decker – Matematica anche di notte» è avvenuta la cerimonia di consegna dei premi e degli attestati agli studenti meritevoli diplomatisi nell’anno 2004.
Il Dirigente d’Istituto Prof. Parma, coadiuvato dalle splendide vallette Rascia Abou Zheid e Monica Canova di 4C Liceo Scientifico, ha consegnato l’Attestato e la medaglia d’oro per il voto d’esame di Cento/100esimi a:
CORSARO ELISA, 5A ITC e
BROSADOLA BARBARA, 5B Liceo Scientifico.
Di seguito è avvenuta la consegna degli Attestati e relative medaglie d’argento per il voto d’esame da 90 a 99/100esimi a:
FARINA JACO 5B, ITAS di Noverasco ( Novantuno/100esimi ).
D’ERRICO ROBERTO , 5A ITC ( Novantotto/100esimi )
PURICELLI DEBORAH , 5A ITC ( Novantuno/100esimi )
SANTORO SAMANTA , 5A ITC ( Novantasei/100esimi )
BOLLA-ANDREA 5A Lic.Scientif. ( Novantadue/100esimi )
SPIAZZI-ALESSANDRA 5C Lic.Scientif. ( Novanta/100esimi )
VENTAROLA-ALESSIA 5C Lic.Scientif. ( Novantuno/100esimi )
non hanno ritirato il premio
RHEMTULA MICHAEL 5A, ITAS di Noverasco ( Novanta/100esimi ) e
CIFALI GRETA 5B, ITAS di Noverasco ( Novantacinque/100esimi ).

Un pomeriggio con DJ CLIVE
Martedì 19 aprile 2005, alle ore 15, l’Istituto “Italo Calvino” ha assistito allo spettacolo di intrattenimento condotto da DJ Clive, il conduttore del programma “Speak Easy” di Radio Montecarlo. Clive è venuto direttamente dagli studi della radio con la sua Rover 75 SW originale firmata con la scritta “CLIVE viaggia con MG Rover”, aiutato da 2 giovani assistenti. Nel suo show, durato complessivamente un’ora, Clive ha proposto, secondo lo schema della sua trasmissione radiofonica, frammenti di svariate hit del momento (di artisti come Eminem o Madonna, ad esempio), ripercorrendo una ad una le parole del testo originale (in inglese), anche con l’ausilio del proiettore collegato al computer dove appariva il testo. Il DJ ha, poi, evidenziato all’interno del testo le strutture grammaticali più usate e quelle più particolari, spiegandone il significato e traducendo i pezzi delle canzoni. Tra i momenti di maggior interesse anche quelli in cui, leggendo il testo, si riscontravano alcune parole poco fini, che attiravano l’attenzione di molti con risate anche per la spiegazione scherzosa fatta dallo stesso Clive, che ne sottolineava più o meno la gravità. Era, inoltre, interessante notare in questi casi le reazioni della prof.ssa Schiavo e del prof. Pigni, la prima molto seria e apparentemente impassibile, il secondo che rideva allegramente delle battute, cercando talvolta di coinvolgere la collega. Clive ha, poi, cercato di stimolare il pubblico con un gioco consistente nel riuscire a indovinare una canzone dopo averne detto egli il ritornello in italiano: a chi indovinava il DJ ha consegnato un premio (ad es. una rivista musicale con incluso un cd oppure una radiolina FM a forma di mouse per il pc). Qualche ragazzo si è addirittura cimentato in una specie di karaoke su invito dello stesso Clive, che ha concluso lo show con una gag sul palcoscenico interamente in lingua inglese con accompagnamento musicale, vestito di indumenti con i colori della bandiera inglese. Infine c’è stata la consegna ai presenti di una cartolina da compilare per partecipare ad un concorso (con l’estrazione di alcuni viaggi per 2 persone) e di alcuni portachiavi; dopodiché i proff. Pigni e Schiavo e la prof.ssa Oliva hanno ringraziato Clive e il suo staff per la riuscita dello spettacolo. Allo show erano presenti, oltre ai 3 professori d’inglese, circa una sessantina tra ragazzi e ragazze, soprattutto del biennio, e sia DJ Clive che i suoi 2 assistenti hanno tenuto a sottolineare la loro più completa soddisfazione per il numero dei partecipanti e per il successo ottenuto.
G. ROGOLINO quinta A Liceo Scientifico
Vita da prof
Un’ora qualsiasi di un giorno qualsiasi – Passo furtivo attraverso l’atrio della scuola. Vorrei essere invisibile, ma sono grosso come un elefante dopo una cura ricostituente.
Colpirà anche questa volta?
«Professor Paganiniiiiiiiiiiiiiiii». Ecco, il destino bussa alla porta. Riveste i panni della signora Caterina, la custode, che dalla sua guardiola, sta in agguato. Sembra che legga, invece scruta le possibili vittime e io, che non ho ancora studiato tortuosi percorsi alternativi, non le sfuggo mai. Provo, esitante, a dire che sono presissimo, che passerò più tardi, ma non c’è scampo, una volta afferrata la preda, non la mollerebbe per nulla al mondo, mi presenta un TIR di circolari, da quella sull’utilizzo didattico delle manguste albine a quella, con i termini scaduti il giorno prima, sulla possibilità di trasferimento con trattamento superlusso nella scuola italiana delle isole Seychelles.
Quando, stremato e madido di sudore, tiro un sospiro di sollievo, mi guarda con un sorriso al veleno e dice: «La vogliono urgentemente in segreteria». Mi aggrappo allo stipite della porta. Non mi aspettavo il colpo di coda.
Maledetto SuperIo! Devo andare. così le ultime possibilità di dedicarmi alle attività che avevo programmato sfumano miseramente.
In segreteria, alla mia domanda «Chi mi voleva?», sguardi di meraviglia, consultazioni, poi uno scrollar di spalle. Nessuno mi vuole, anzi, nessuna mi vuole. Tutto rientra nella normalità.
L’Istituto Calvino si interroga sulla RESPONSABILITÀ
Il giorno 20 aprile alle ore 17,00 si è tenuta presso l’auditorium dell’Istituto “Italo Calvino” una tavola rotonda relativa al tema “La società moderna e il senso di responsabilità”. All’incontro hanno preso parte la Prof.ssa Danila Pinardi, vicesindaco ed assessore alle politiche giovanili, la Prof.ssa Caterina Mallamaci, assessore alla Pubblica Istruzione, e la Prof.ssa Barbara Casa, medico neurologo psicoterapeuta, oltre al preside Marco Parma, ad un folto gruppo di docenti e ad una sparuta ma partecipe rappresentanza di studenti.
Nel corso della discussione i rappresentanti hanno presentato alcune proposte atte alla costruzione di una coscienza civica e, soprattutto, alla trasmissione del senso di responsabilità sulle generazioni future. A questo proposito, la Prof.ssa Pinardi ha puntualizzato che l’idea di questo “meeting” è nata dai fatti incresciosi avvenuti lo scorso ottobre al Liceo Classico “Parini”.
Tra i molteplici interventi riguardanti il ruolo della scuola, forse quello della Prof.ssa Casa ne rappresenta il più oggettivo compendio. Il medico ha definito la scuola “palestra della vita”, in cui il ragazzo che si affaccia al mondo deve poter costruire una solida coscienza morale attraverso lo studio, la lettura, l’ascolto ed il confronto.