Mettiamoci a lavoro…

In merito all’argomento giornalino, che vedo suscita molto interesse, fortunatamente, c’è qualcuno che ha già delle idee ben precise e che sarebbe disposto ad un confronto per dare il via ai lavori il più presto possibile? Io mi metto a disposizione, se però gli attuali rappresentanti, io conosco solo Ale, e i candidati alle prossime elezioni potessero organizzare un incontro in cui poter discutere dal vivo di questo progetto con tutti quelli interessati a farne parte sarebbe meglio.

Ale dovresti avere il mio contatto di msn, altrimenti te lo ridò

11 commenti su “Mettiamoci a lavoro…”

  1. vi mando un contributo che potrebbe interessarvi pubblicare sul vostro futuro giornalino. L’argomento è di quelli che attraggono i lettori: la magia, la divinazione. Il vaticinio che vi allego è stato scritto nel 1950, mi scuso con quelli che già lo conoscono.

    ” Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private.”
    Pietro Calamandrei, discorso a difesa della scuola pubblica,1950.

  2. abbiamo trovato un’azienda che dovrebbe darci del denaro per stampare il giornalino in modo che sia GRATIS per tutti. Ovviamente noi metteremo la pubblicità di questa azienda sul nostro giornalino ma mi sembra tutto sommato vantaggioso anche perchè l’unica altra possibilità era farlo pagare agli studenti.
    Sono contento che questa iniziativa sia piaciuta così tanto, noi per primi ci crediamo davvero, nel giornalino e nel nostro programma.

    Luca Pallavidino

  3. sisi scusami mi sono colpevolmente dimenticato di risponderti.. a te quando andrebbe bene? dimmi tu poi ti faccio sapere se mi è possibile o no al massimo manderò un altro della mia lista, tanto fa poca differenza

  4. anche il sottoscritto vorrebbe partecipare attivamente sabato se ci sei palla ne parliamo a quattr’occhi…(domani sono in luini)

  5. Visto che il giornalino ha suscitato tanto interesse potremmo incontarci,finite le lezioni, lì a scuola il più presto possibile.Magari diteci subito in che giorni sareste disponibili e organizziamo.

  6. domani sabato 25 ci sarà una riunione per parlare del progetto giornalino, chiunque sia interessato venga per le 12.30 davanti al bar.

    Luca Pallavidino

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