Gita a Praga

Ciao a tutti,

scusate il ritardo ma tra vari inconvenienti e incomprensioni sono finamente giunto a pubblicare un articolo sulla gita a Praga a cui hanno partecipato la mia classe, la 5ab, e la 5ac.

Siccome è passato un bel po’ di tempo ( erano i primi di Aprile ) vi risparmio la noiosa cronaca giorno per giorno delle nostre attività (anche perchè non me la ricordo…) e vi dirò qualcosa sul luogo e sulla gente del posto:

Per quanto riguarda i Praginers la nostra guida ci ha informato del loro ateismo, tuttavia la città, grazie al suo passato storico, è piena di chiese cattoliche che data la bassa affluenza e quindi il basso incasso di offerte sono costrette a far pagare l’ingresso ai turisti; è molto diffusa la delinquenza: sempre la guida, Eva, ci spiega come sia molto diffusa la corruzione tra le forze dell’ordine, di cui abbiamo riscontrato la quasi assenza per le vie della città. Alto tasso di criminalità dunque: è facilissimo trovare pushers afgani (no scherzo, comunque sono brutti brutti…) per strada che ‘abbordano’ la gente offrendo loro qualsiasi tipo di droga; a proposito di ‘abbordare’ non è vero come si crede che ci siano ragazze disinibite per strada che offrono prestazioni sessuali, tuttavia esiste nella città un distretto a luci rosse, benchè i bordelli siano illegali: essi però sono addirittura pubblicizzati per strada da gente che distribuisce biglietti da visita, persino alle ragazze.

In generale la gente ci è parsa un po’ scontrosa e di modi bruschi, ad esempio una cosa che li faceva molto innervosire era il fatto che noi stazionassimo sui marciapiedi in stato di quiete ( notare il gergo tecnico-scientifico… ), magari una camomilla ogni tanto sarebbe loro utile; i negozianti sono furbi (non posso dire di peggio nel blog) : in pratica concedendo la possibilità di pagare anche in euro si rubano circa 6 corone ogni euro il che vuol dire che quando una merce costa in realtà 5 euro loro la vendono a 6.

La città è molto bella, palazzi colorati, abbastanza verde in confronto alla nostra Milano e un’economia retta in gran parte sul turismo come dimostrano i tantissimi negozi ad essi dedicati per le vie della città.

Il cibo, com’era presumibile aspettarsi non è dei migliori: io personalmente ho mangiato wurstel e patate per 5 giorni e vi assicuro che non è il massimo (tuttavia un giorno qualcuno ha voluto mangiarsi una pizza rischiando di farci perdere il treno, vero cicci?)

Una nota particolare la richiede la visita alla birreria Pilsner nella vicina località di Plzén, che abbiamo raggiunto via treno e nella quale, dopo un giro della fabbrica, abbiamo avuto modo di gustare questa ottima birra che è una delle migliori in circolazione.

Le professoresse che ci hanno accompagnato, la Guerra e la Ripepi, sono state molto benevole nei nostri confronti, permettendoci di riunirci nelle camere in albergo senza alcuna resistenza e ballando con noi nei locali dove siamo andati la sera ( in particolare la Prof. Guerra si è “scatenata” nella pista da ballo, grande prof !!!)

Scusatemi se mi sono dimenticato qualcosa di importante, ma se ci tenete a raccontare qualcosa di particolare ( mi rivolgo ai partecipanti ) non dovete fare altro che lasciare un commento. =)

PS ____________Mi scuso se ho commesso qualche errore morfo-sintattico-grammaticale ma ho scritto questo articolo nei pochi momenti liberi della mie giornate (ahimè ormai gli esami si avvicinano ed è arrivata l’ora di mettersi sotto anche per me….=(

PPS_________Se mai andaste a Praga per le droghe, vi consiglio di non prenderle dai venditori ambulanti_________Se mai andaste a Praga per i bordelli, da quanto ho sentito dire è meglio andare ad Amsterdam seguendo la tradizione, perchè gira voce che nei pressi delle case chiuse di Praga circoli gente poco raccomandabile, sia per i maschietti che per le femminuccie…….

Ciao a tutti______________Andry

( con la partecipazione di Elena, anche se lo sbatti di scrivere l’ho avuto io……..)

10 commenti su “Gita a Praga”

  1. A giudicare dai commenti fatti in classe, pare che da questo articolo passi l’idea che durante la gita non abbiamo fatto altro che acquistare droghe da pushers afgani” e andare per bordelli comparandoli con quelli tradizionali di Amsterdam. Forse Andry si è soffermato su questi aspetti perchè sono fra i più citati parlando di Praga, ma vorrei rassicurare i lettori: durante la gita ci siamo dedicati a ben altre attività.

    La guida ci ha portati a visitare diverse chiese (tantissime chiese) e posti di interesse culturale, come il quartiere ebraico; siamo entrati in contatto con popoli di culture diverse dalla nostra (è vero che a Praga è pieno di italiani, ma a Plzèn è stato difficile farsi capire ordinando da mangiare in inglese) imparando alcuni dei tratti che caratterizzano gli italiani dal resto del mondo; abbiamo imparato da Lo Storico in Classe divertenti aneddoti storici sulla città; ci siamo mossi e organizzati come classi in contesti diversi da quello scolastico; soprattutto abbiamo imparato ad amare la cucina italiana. Insomma, qualcosa di buono l’abbiamo ricavato da questa gita.

    Al di là dell’idea che può avere trasmesso, l’articolo di Andry riporta impressioni interessanti sul posto e sulle persone, invito tutti a leggerlo tenendo presente che è solo una piccola parte (forse la meno rilevante ma più curiosa) di quello che abbiamo visto e che, pur essendo vero che siamo stati ripetutamente fermati per strada da pusher e da uomini dall’aria poco rassicurante che promettevano sesso gratis, per quel che ne so, nessuno ha dato retta a tipi del genere.

    Mi rendo conto che senza entrare dettagliatamente nel merito di quello che abbiamo fatto è difficile trasmettere un’impressione precisa di quello che è stata la gita, quindi (lavandomene bellamente le mani) rinnovo l’invito di Andry:

    se ci tenete a raccontare qualcosa di particolare (mi rivolgo ai partecipanti) non dovete fare altro che lasciare un commento.

  2. Correttivo:

    mi sono giunte notizie di critiche circa questo articolo, io da parte mia mi scuso se ho dato un certo tipo di taglio al pezzo, che per altro era divertente, ma se qualcuno voleva esprimere dissenso perchè non lo ha scritto invece di provocare reazioni contrarie?

    inoltre se qualcuno voleva esprimere il suo punto di vista avrebbe benissimo potuto scriverselo l’articolo dato che io l’ho scritto solo su “suppliche” del prof. paganini dopo 20 giorni

  3. No infatti prof (è per questo che ho messo la parola tra virgolette), ma io scrivendo questo articolo ho cercato di dargli un taglio diverso dalla solita cronaca della gita, del tipo ” il primo giorno abbiamo fatto questo, il secondo quest’altro” e così via….
    Ho pensato che il linguaggio fosse comunque adatto ad un blog che si rivolge principalmente a studenti della mia età e che quindi avrebbe potuto essere apprezzato. Evidentemente ai pochi che hanno letto il mio resoconto non è piaciuto, tutto qui. Dico solo che eventuali critiche o aggiunte “convenzionali” potevano essere espresse tramite commento come ha fatto Rikym

  4. Ringrazio RikyM per la citazione nel suo commento, dopo tutto siamo stati stupidi a non farci indicare dalla guida la famosa finestra (intendo la finestra delle defenestrazioni di Praga, quella del 1419 e quella del 1618, per gli intenditori). In quanto all’articolo di Andry posso solo dire che “probabilmente” ha voluto scrivere il pezzo con tono satirico, forse da non tutti capito. Voleva sottolineare che le storie su Praga sono tutte vere (come quelle su Gratosoglio sono tutte false, inciso).

    La gita è stata intensa e molto culturale. Quello che mi ha colpito sono le chiese a pagamento (praticamente tutte), ritengo anche per coloro che voglio pregare, e il trattamento che la guida rivolgeva verso i cattolici, parlandone come se fossero una razza strana. Capisco l’ateo, ma questo è troppo.

  5. A differenza di altri che si sono espressi non sempre a tuo favore ti ringrazio per le informazioni che mi hai fornito su praga e sulle sue caratteristiche che possono interessare a noi giovani.

  6. Ragazzi! Ma é una città MERAVIGLIOSA!!
    Ho assaggiato tantissimi “piatti tipici” e ne sono rimasta MOLTO colpita..
    Concordo su problema “delinquenza” e “cambio in corone”, ma tenendo un occhio ben aperto verso i Ragazzoni che incontravamo per le vie, e l’altro
    sul resto nei negozi, ho passato una strepitosa vacanza!
    Nessuno ha parlato della bellezza del Ponte Carlo, del Castello o del quartiere ebraico!
    E’ stato veramente bello.. E’ una città che consiglio a tutti!

  7. Ciao a tutti e dmn ci rivado per la seconda volta e vi posso assicurare che e bellissima sia culturalmente che “trasgressivamente”,e i raga afgani sn piu o meno cm i nostri morochinni quindi nn ce di che aver paura,basta saperci parlare…

  8. Ciao, e grazie per questo post. Lascio perdere la distribuzione della droga perche, come da tutte le parti, chi la cerca la trova. Voglio soffermarmi sulla cucina ceca. Ti giuro che e una cucina molto buona ma naturalmente bisogna mangiarla o a casa di una praghese che sa cucinare, o nei posti giusti. Purtroppo le scolaresche di solito sono condannata a mangiare nei locali piu scadenti della citta. Mi dispiace ma e cosi. Il giorno che torni a Praga Ti offro una cena per farti capire la differenza.

    A proposito la prostituzione a Praga, per essere precisi, e “alegale” … cioe non vietata ma neanche prevista dalla legge. E’ una scelta completamente sbagliata. Ma evidentemente i governi non hanno il coraggio di ammettere che si tratta di un mestiere che c’e sempre stato, c’e, e ci sara!

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