Il maggio del Calvino

Rozzano, 21 maggio 2005

Con il concerto di ieri sera, salutato da un grande e meritato successo di pubblico, si è conclusa la lunga serie di manifestazioni primaverili organizzate dal nostro istituto.

Abbiamo iniziato l’8 aprile con gli spettacoli saggio dei due gruppi di teatro guidati da Maria Camilla Glorioso e dal regista Marco Pernich con la consueta maestrìa; la sera del 5 maggio, nell’ambito della manifestazione cittadina “Scienza under 18”, è andata in scena la pièce dal titolo Il teorema di Mr. Black e di Herr Decker: matematica anche di notte, che ha aperto la nuova via del “teatro scientifico” e ha visto in scena i ragazzi di 3C del Liceo insieme alla loro professoressa di matematica, Marina Ascari.

Dal 13 al 15 maggio, a Noverasco, si è sviluppato il lungo week-end Di fiore in fiore, nell’ambito della manifestazione regionale della Confederazione Italiana Agricoltori Per corti e cascine.

Venerdì 13 abbiamo aperto con il convergno-seminario dal titolo La sostenibilità delle produzioni agricole tra utopia e realtà, che la scuola ha organizzato in collaborazione con la Provincia di Milano e con il Parco Agricolo Sud Milano. Ne sono stati protagonisti, tra gli altri, l’Assessore Provinciale all’Ambiente Bruna Brembilla e Francesco Argeri, Sindaco di Pieve Emanuele e presidente della conferenza dei sindaci dei comuni del Parco Sud.
Dal confronto fra i politici locali, gli esperti, le associazioni degli agricoltori e la scuola sono emerse interessantissime prospettive di collaborazione e di valorizzazione del ruolo e del protagonismo della nostra sezione agraria nell’ambito dell’attività del Parco Sud.
Fuori programma e gradita sorpresa, vi è stato l’intervento dell’Onorevole Valentina Aprea, sottosegretario al M.I.U.R., che ha aggiornato i convenuti sul ruolo dell’istruzione agraria nell’ambito della riforma del ciclo secondario.
Il seminario è stato chiuso con un tuffo nel passato della cascina lombarda: gli studenti della 5A dell’Istituto Agrario, guidati dalla prof.ssa Giulia Terzaghi, hanno letto toccanti testimonianze di anziani contadini, mentre sullo schermo scorrevano preziose foto d’epoca.

La giornata di sabato 14 maggio è stata aperta dalle consuete competizioni sportive interne (“triangolare” di calcio e gare di atletica leggera), cui hanno partecipato gli studenti di tutte le sezioni associate dell’istituto.
Più tardi, sono state presentate le attività svolte dai ragazzi nell’ambito del progetto Vecchie e nuove schiavitù, promosso da Coop Lombardia. All’iniziativa hanno partecipato, per la nostra scuola, le classi del Prof. Moreno Bonacci e della Prof. Daniela Nicoletti, con approfondimenti, mostre fotografiche e prodotti multimediali.
I loro lavori sono stati illustrati in presenza degli Assessori alla Pubblica Istruzione Paolo Festa, del Comune di Pieve Emanuele, e Riccardo Borghi, del Comune di Opera. Erano inoltre presenti Renato Cipolla, per Coop Lombardia e Valeria Malvicini della Cooperativa “Pandora”, che ha curato le attività di animazione e sensibilizzazione nelle classi.
A pranzo, abbiamo avuto come graditi ospiti, fra gli altri, i colleghi referenti per l’orientamento delle scuole medie di Lacchiarella (Prof.ssa Acquarone), “Luini-Falcone” di Rozzano (Proff. Notaroberto e Rogolino, Prof.ssa Rognoni), “Curiel” di Rozzano (Prof.sse Maestri e Renna), “Vivaldi” di Pieve Emanuele (Prof.ssa Pavanetto).
La giornata è stata arricchita da numerose altre iniziative: nel laboratorio di chimica i visitatori potevano far analizzare gratuitamente i propri campioni di olio e di vino; all’interno della scuola era allestita una bella mostra di vecchi attrezzi e macchine agricole e alcuni artisti locali vi esponevano le loro opere; all’aperto, era possibile acquistare i prodotti della nostra azienda orticola e vivaistica, oltre a quelli degli espositori da noi invitati alla tradizionale mostra-mercato di prodotti di agricoltura biologica.
Si sono svolte visite guidate alla Cascina Mirasole e al Parco di Tolcinasco, in cui la scuola cura un frutteto tematico di varietà rare e sconosciute al mercato.

Domenica 15 maggio la scuola è rimasta aperta al pubblico ed è stata visitata dal Sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti e dall’Assessore Provinciale all’agricoltura Luigi Vimercati.

Il concerto andato in scena la sera del 20 maggio ha dato visibilità ai ricchi talenti musicali dei nostri studenti e all’attività del coro di istituto.
Quest’ultimo si è arricchito di numerosi, validi elementi e promette assai bene per il futuro: il Maestro Francesco Girardi ci preannuncia importanti sorprese.
La qualità di tutte le esibizioni della serata è stata sottolineata dalla viva approvazione del pubblico, numeroso e spesso anche commosso, per la piena soddisfazione dei docenti organizzatori, Rosa Di Somma e Marco Pigni, nonché della Prof.ssa Maria Luisa Franchi, animatrice del coro e di tutte le attività di cultura ed educazione musicale dell’istituto.
Particolarmente interessante l’esordio degli studenti del corso serale per ragionieri istituito quest’anno, che, guidati dalla Prof.ssa Daniela Ferraro, si sono cimentati nella lettura di quattro celebri poesie d’amore.

Marco Parma

Il coro del Calvino diretto dal maestro Girardi
Il coro del Calvino diretto dal maestro Girardi

Il Cardinale Robespierre

il prof. Paganini

Ore 8,15 terza X – Interrogazione di Filosofia. Argomenti: Epicuro, Stoici, Scettici, Plotino, Agostino. La signorina Tenacci, studiosa e diligente, cerca di instradarmi dichiarando quanto le sia piaciuto Epicuro. Penso dentro di me che sia troppo facile per lei, che vive in una reggia di ventiquattro stanze, dichiarare ammirazione per Epicuro che vedeva il massimo del piacere nel campare di pane e cipolla senza troppi fastidi. Comunque, siccome son chiare le sue intenzioni, le comunico che sono incorruttibile come Robespierre e lei, giungendo al massimo della captatio benevolentiae, rincara: «Sì, professore. Anche a me piacciono tanto le avventure di d’Artagnan e del cardinale Robespierre!». Per fortuna, dal fondo, si leva il grido di Sele: «Scema, si dice cardinale Ruceliò!».
Mi soccorresse l’oblio…

Trofeo «Italo Calvino»

Con le due ultime prove di sabato 14 maggio 2005 (calcio ed atletica), si è concluso il Primo Trofeo «Italo Calvino».
Il trofeo, istituito quest’anno per la prima volta, viene annualmente assegnato alla sezione che ha totalizzato il maggior punteggio nel computo totale delle attività sportive (campestre, pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica) svolte tra i diversi indirizzi scolastici del nostro Istituto.
La coppa è andata ad appannaggio della sezione del Liceo che ha guidato la classifica davanti all’Istituto Agrario ed all’Istituto Tecnico Commerciale.
Ottime e ricche di impegno le performances degli studenti.
Nello specifico della giornata conclusiva, l’atletica ha visto dominare il Liceo, mentre il calcio è stato vinto dall’ITC.

Riccardo Caldarelli

I volti del potere

Belli ed intensi gli spettacoli dei laboratori di teatro dell’Istituto Calvino.
La sera del giorno 8 aprile, presso l’auditorium di Rozzano, il laboratorio avanzato ci ha tenuti con il fiato sospeso con la rappresentazione de Il Palazzo. Alfabeto del potere, intelligente disamina dei rapporti di potere e delle faide intestine in un regime dittatoriale.
un momento dello spettacolo Il Palazzo. Alfabeto del potere
Il laboratorio di base ci ha commosso con La fine della recita che ha coralmente interpretato la scoperta delle proprie vere origini da parte di una ragazza, figlia di desaparecidos, ma adottata dalla famiglia di un militare.
un momento dello spettacolo La fine della recita
Grazie ragazzi e grazie anche al regista Marco Pernich ed alla professoressa Glorioso senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.

Magia…

il prof. Paganini

In un angolo dell’atrio uno studente danza ritmicamente con una bambolina in mano. Mi avvicino incuriosito e colgo le maledizioni che sta lanciando ad una professoressa di latino.

Ti venisse un gran tumore
oppur scoppi con rumore.
Io vorrei che tu cascassi
e che ti facessi male,
una cacca tu pestassi
e puzzassi di maiale.
Che ti venga la piorrea
o almeno la diarrea.
Ti strappassero i capelli
e dopo averteli strappati
ti strappassero i budelli
perché s’erano sbagliati.
Ti venisse il mal di denti
e tre figli deficienti.

E giù colpi di spillone

Se il mio rito non procede,
ti si ammali almeno un piede…

Sorrido dell’ingenuo giochetto. In qualche modo ci si deve pur sfogare!
Verso sera, però, sarà la suggestione o che altro, mi viene un terribile male al piede sinistro: camminare è una vera pena.
Che c’entro io? Perché non alla persona cui era indirizzato? E mi confermo nella convinzione che la collega deve aver stretto un patto con Belzebù. così ci vò di mezzo io.
Al prossimo collegio dei docenti proporrò un corso di aggiornamento sulla magia bianca, nera e rossa e provino a prendermi in giro!

Analnatrach
Utwas betot
Utwas dien be
Balescit barsà.

L’Europa va a scuola

Dopo aver superato il turno di qualificazione all’interno dell’Istituto
confrontandosi con altre quattro classi (due del Liceo e due dell’ITC), la
4C del Liceo ha partecipato alla gara finale del concorso “L’Europa va a
scuola”, svoltasi il 7 maggio a Milano presso Palazzo Clerici, sede
dell’ISPI (Istituto di Studi di Politica Internazionale), classificandosi al
primo posto e aggiudicandosi il premio consistente in un viaggio a
Strasburgo, sede del Parlamento europeo. Che dire a un “team” che ha
sbaragliato temibili e agguerriti concorrenti di tutta la provincia?
Complimenti!!! E buon viaggio.

Sergio Cappellini
Il gruppo vincente

Il teorema di Mr. Black e di Herr Decker – Matematica anche di notte

Giovedì 5 Maggio 2005
un momento dello spettacolo «Il teorema di Mr. Black e di Herr Decker - Matematica anche di notte»
Cosa succede il giorno prima della terza prova? E la notte? Che sogni fanno? Questi ragazzi si trovano dentro un incubo nel quale incontrano personaggi che hanno fatto la storia della matematica: da Ipazia di Alessandria a Pitagora. Scoprono teoremi, supposizioni e teorie su numeri, sulle tre dimensioni e su molteplici dimensioni. La veridicità degli avvenimenti e delle teorie sono stati rigorosamente controllati dalla prof.ssa Ascari. Lo spettacolo partecipa al progetto “Scienza Under 18”.
Per i ragazzi e per la prof.ssa è stata la loro “prima volta” sul palco e l’emozione era tantissima, ma nonostante questo, tutti i ragazzi sono riusciti a mantenere la lucidità e a far vivere lo spettacolo, che è riuscito molto bene.
La regia è di Marco M Pernich, conosciuto per il laboratorio teatrale che tiene ogni Giovedì pomeriggio in orario extrascolastico, il quale ha detto nel discorso di apertura, di essere rimasto soddisfatto del lavoro svolto con questo gruppo classe, sebbene solitamente non faccia lavori con gruppi classe nelle scuole superiori. Il regista ha detto inoltre di aver visto come i ragazzi abbiano cambiato modo di relazionarsi con la prof.ssa Ascari: da un atteggiamento distaccato ad un atteggiamento più umano, senza però confondere i ruoli che si hanno all’interno della scuola.
Federico Cavaliere

medaglie e attestati di riconoscimento al merito a.s. 2003-04

In coda alla serata dello spettacolo del progetto “Scienza Under 18” «Il teorema di Mr. Black e di Herr Decker – Matematica anche di notte» è avvenuta la cerimonia di consegna dei premi e degli attestati agli studenti meritevoli diplomatisi nell’anno 2004.
Il Dirigente d’Istituto Prof. Parma, coadiuvato dalle splendide vallette Rascia Abou Zheid e Monica Canova di 4C Liceo Scientifico, ha consegnato l’Attestato e la medaglia d’oro per il voto d’esame di Cento/100esimi a:

CORSARO ELISA, 5A ITC e
BROSADOLA BARBARA, 5B Liceo Scientifico.

Di seguito è avvenuta la consegna degli Attestati e relative medaglie d’argento per il voto d’esame da 90 a 99/100esimi a:

FARINA JACO 5B, ITAS di Noverasco ( Novantuno/100esimi ).
D’ERRICO ROBERTO , 5A ITC ( Novantotto/100esimi )
PURICELLI DEBORAH , 5A ITC ( Novantuno/100esimi )
SANTORO SAMANTA , 5A ITC ( Novantasei/100esimi )
BOLLA-ANDREA 5A Lic.Scientif. ( Novantadue/100esimi )
SPIAZZI-ALESSANDRA 5C Lic.Scientif. ( Novanta/100esimi )
VENTAROLA-ALESSIA 5C Lic.Scientif. ( Novantuno/100esimi )

non hanno ritirato il premio
RHEMTULA MICHAEL 5A, ITAS di Noverasco ( Novanta/100esimi ) e
CIFALI GRETA 5B, ITAS di Noverasco ( Novantacinque/100esimi ).

cerimonia di premiazione degli studenti meritevoli anno scolastico 2003/04

Un pomeriggio con DJ CLIVE

Martedì 19 aprile 2005, alle ore 15, l’Istituto “Italo Calvino” ha assistito allo spettacolo di intrattenimento condotto da DJ Clive, il conduttore del programma “Speak Easy” di Radio Montecarlo. Clive è venuto direttamente dagli studi della radio con la sua Rover 75 SW originale firmata con la scritta “CLIVE viaggia con MG Rover”, aiutato da 2 giovani assistenti. Nel suo show, durato complessivamente un’ora, Clive ha proposto, secondo lo schema della sua trasmissione radiofonica, frammenti di svariate hit del momento (di artisti come Eminem o Madonna, ad esempio), ripercorrendo una ad una le parole del testo originale (in inglese), anche con l’ausilio del proiettore collegato al computer dove appariva il testo. Il DJ ha, poi, evidenziato all’interno del testo le strutture grammaticali più usate e quelle più particolari, spiegandone il significato e traducendo i pezzi delle canzoni. Tra i momenti di maggior interesse anche quelli in cui, leggendo il testo, si riscontravano alcune parole poco fini, che attiravano l’attenzione di molti con risate anche per la spiegazione scherzosa fatta dallo stesso Clive, che ne sottolineava più o meno la gravità. Era, inoltre, interessante notare in questi casi le reazioni della prof.ssa Schiavo e del prof. Pigni, la prima molto seria e apparentemente impassibile, il secondo che rideva allegramente delle battute, cercando talvolta di coinvolgere la collega. Clive ha, poi, cercato di stimolare il pubblico con un gioco consistente nel riuscire a indovinare una canzone dopo averne detto egli il ritornello in italiano: a chi indovinava il DJ ha consegnato un premio (ad es. una rivista musicale con incluso un cd oppure una radiolina FM a forma di mouse per il pc). Qualche ragazzo si è addirittura cimentato in una specie di karaoke su invito dello stesso Clive, che ha concluso lo show con una gag sul palcoscenico interamente in lingua inglese con accompagnamento musicale, vestito di indumenti con i colori della bandiera inglese. Infine c’è stata la consegna ai presenti di una cartolina da compilare per partecipare ad un concorso (con l’estrazione di alcuni viaggi per 2 persone) e di alcuni portachiavi; dopodiché i proff. Pigni e Schiavo e la prof.ssa Oliva hanno ringraziato Clive e il suo staff per la riuscita dello spettacolo. Allo show erano presenti, oltre ai 3 professori d’inglese, circa una sessantina tra ragazzi e ragazze, soprattutto del biennio, e sia DJ Clive che i suoi 2 assistenti hanno tenuto a sottolineare la loro più completa soddisfazione per il numero dei partecipanti e per il successo ottenuto.

G. ROGOLINO quinta A Liceo Scientifico

Vita da prof

il prof. Paganini

Un’ora qualsiasi di un giorno qualsiasi – Passo furtivo attraverso l’atrio della scuola. Vorrei essere invisibile, ma sono grosso come un elefante dopo una cura ricostituente.
Colpirà anche questa volta?
«Professor Paganiniiiiiiiiiiiiiiii». Ecco, il destino bussa alla porta. Riveste i panni della signora Caterina, la custode, che dalla sua guardiola, sta in agguato. Sembra che legga, invece scruta le possibili vittime e io, che non ho ancora studiato tortuosi percorsi alternativi, non le sfuggo mai. Provo, esitante, a dire che sono presissimo, che passerò più tardi, ma non c’è scampo, una volta afferrata la preda, non la mollerebbe per nulla al mondo, mi presenta un TIR di circolari, da quella sull’utilizzo didattico delle manguste albine a quella, con i termini scaduti il giorno prima, sulla possibilità di trasferimento con trattamento superlusso nella scuola italiana delle isole Seychelles.
Quando, stremato e madido di sudore, tiro un sospiro di sollievo, mi guarda con un sorriso al veleno e dice: «La vogliono urgentemente in segreteria». Mi aggrappo allo stipite della porta. Non mi aspettavo il colpo di coda.
Maledetto SuperIo! Devo andare. così le ultime possibilità di dedicarmi alle attività che avevo programmato sfumano miseramente.
In segreteria, alla mia domanda «Chi mi voleva?», sguardi di meraviglia, consultazioni, poi uno scrollar di spalle. Nessuno mi vuole, anzi, nessuna mi vuole. Tutto rientra nella normalità.