Assemblea d’Istituto

Marco Mordini e un'autoambulanza sullo sfondo

Dopo l’interessante “lezione sulle cellule staminali“, il 6 Giugno dalle ore 10 alle ore 12.30, il Calvino ha vissuto un altro momento culturale durante un’assemblea richiesta dai rappresentanti d’istituto dello Scientifico (Maria Elena Scarpa e Eleonora Aiello) e dell’Istituto Tecnico (Giuliano Torquati e Andrea Beretta) per discutere sul referendum abrogativo per il quale saremo chiamati a votare il 12 e 13 Giugno.
Al dibattito hanno partecipato le classi del triennio di Liceo e ITC e inoltre sono state invitate due personalità politiche con posizioni totalmente opposte sull’argomento: Lorenzo Lipparini (Radicali) per il SI e, Alessandro Degliocchi (comitato Scienza e Vita) per il NO.
Durante l’assemblea, condotta da Maria Elena Scarpa e Eleonora Aiello, sono stati illustrati i quattro quesiti del referendum, commentati in modo differente dai due ospiti.
Al termine è stato dato spazio a domande e interventi di alunni e professori.

Marco Mordini, quinta A Liceo Scientifico.

Da sinistra: Lorenzo Lipparini, Eleonora Aiello, Maria Elena Scarpa, Alessandro Degliocchi, durante il dibattito. Foto di Marco Mordini
Da sinistra: Lorenzo Lipparini, Eleonora Aiello, Maria Elena Scarpa, Alessandro Degliocchi, durante il dibattito.

Lunedì mattina

il prof. Paganini


La domenica è passata (per fortuna). Rieccomi a scuola. In quarta X mi accoglie uno strano serraglio di animali: Madau fa il merlo indiano, Zelli fa la paperella, Sinetta ulula come un licantropo (e non son neanche giorni di luna piena) Sedani fa Sedani e, soprattutto, Zoppi fa Zoppi. La scuola fa (veramente) male.
Non appena riesco, la classe non è acqua, ad ottenere l’attenzione di tutti e mi accingo ad uno show sull’etica tomista, una vespa entra dalla finestra. «O natura, natura, perché non rendi poi quel che prometti allor? Perché di tanto inganni i figli tuoi?»
Potrei spiaccicare l’insetto molesto con un sol colpo d’elastico, ma è roba d’altri tempi. Mi tocca, con complicate manovre e tanta dolcezza fargli riguadagnar l’aere aperto.
Poi, con voce tonante: «La vespa non c’è più, ma il Paga è sempre qui!». Sono invecchiato di un secolo, ma la lezione può iniziare.

Soddisfazioni

il prof. Paganini

É una soddisfazione veder crescere nei propri alunni la consapevolezza storica ed il coraggio delle verità controcorrente. così serberò sempre grato ricordo della mia alunna Lara Pugni, della quarta X che, sola, ha osato sfidare le ipocrisie e le convenzioni della cultura dominante.
Ha avuto il coraggio di scriverlo a chiare lettere nel suo compito: «Da 140 anni c’è nel nostro paese una guerra contro la religione cattolica. (…) Si toccò il culmine quando con la mano morta si operò una vera e propria espropriazione dei beni ecclesiastici».
Davvero non ho lavorato invano…

Un Intervallo senza panino…

Marco Mordini e un'autoambulanza sullo sfondo

Come tutte le mattine, anche oggi al termine della prima ora mi sono fiondato al bar per il panino quotidiano ma, inaspettatamente, mi sono sentito rispondere da Marcello e Alessandro: “Caro Mordi oggi niente panozzo!” Come? perché?

Ebbene si, ieri 31 Maggio, il Calvino è stato senza corrente elettrica dalle ore 12 fino alle ore 15 circa a causa di un “blackout” della centralina dell’Istituto.
I due barman mi hanno spiegato che il freezer del bar deve stare ad una temperatura di circa -20° ma, a causa dell’inconveniente, la temperatura è scesa molto vicino allo 0! In questo modo molte prelibatezze (surgelati, brioches, alcuni salumi) si sono deteriorate, le poche sopravvissute invece sono state trasferite in altro loco.
Conclusione: oggi niente cibo!
Durante gli intervalli di Liceo e ITC il bar ha quindi vissuto in un’atmosfera quasi spettrale se non per qualche affezionato del caffè o della gazzetta… Per fortuna ci sono i distributori automatici…
Alessandro, appena tornato dalle sue vacanze in Messico, ha commentato: “oltre il danno, la beffa!”.
Il noto filosofo Feuerbach diceva: “l’uomo rispecchia ciò che mangia” (teoria degli alimenti).
Quindi non ce ne vogliano i professori se oggi, 1 Giugno, non abbiamo reso molto durante le lezioni.

Marco Mordini, quinta A Liceo Scientifico

La vetrina dei panini del bar della scuola di Rozzano desolatamente vuota dopo il blackout. Foto di Marco Mordini
La vetrina dei panini del bar della scuola di Rozzano desolatamente vuota dopo il blackout