Terremoti, scienza e dita incrociate

E’ il titolo di un intervento molto bello di Marco Cattaneo (direttore di Le Scienze) sul suo blog: cattaneo-lescienze

Le domande che pone Cattaneo sono importanti ed ogni cittadino dovrebbe esserne a conoscenza, esse si basano anche su un convegno tenuto l’altro giorno all’ Università di Napoli, coordinato dal rettore Guido Trombetti (un matematico). Il convegno dal titolo: “Si possono prevedere i terremoti?” (la prima presentazione è di Paolo Gasparini, uno dei maggiori sismologi mondiali, la seconda è di Giuliani, che si è rivelata molto approssimativa in diversi punti importanti) si può visionare qui:

ConvegnoNapoli

Il video dura quasi due ore e contiene alcuni dettagli tecnici, ma illustra bene, molto meglio di tanti dibattiti televisivi, come procede la ricerca e la discussione scientifica: ragionando sui fatti, cercando di spiegarli alla luce della razionalità senza supponenza e certezza, sottoponendo i propri risultati in maniera chiara agli altri esperti, consapevoli che nella scienza le verità sono provvisorie.

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