Giovanni Preda, studente della 4a B del nostro Istituto Agrario, è tra i vincitori del concorso organizzato da Cusmibio: Una settimana da ricercatore 2013. Giovanni è il decimo classificato su 312 partecipanti provenienti da tutta l’Italia. È stato premiato il 6 giugno 2013 nella sala di rappresentanza dell’Università Statale in via Festa del Perdono alla presenza di varie autorità. Vince una settimana da ricercatore presso l’Università e alla possibilità di partecipare a un convegno a Venezia.
6 giugno 2013 – Reattore del Laboratorio Energia Nucleare Applicata (LENA) di Pavia: la chiara spiegazione e le interessanti osservazioni del ricercatore ci hanno permesso di approfondire le nostre conoscenze e, soprattutto, di mettere in discussione le nostre certezze sul nucleare.
Noi ragazzi della 2a G del liceo scientifico di Noverasco ci siamo cimentati nelle creazioni di alcuni cruvicerba aventi come tema i Promessi Sposi. Sotto la guida della nostra professoressa di italiano Alessandra Formisano. È solamente un gioco, alcune definizioni sono un po sibilline, ma lì sta la sfida! Ora tocca a voi!
Non si può discendere due volte nel medesimo fiume (…)
Così diceva Eraclito, più di duemila anni fa.
Sembra un’affermazione assurda, se non si tiene in considerazione un fattore importante che domina e condiziona la nostra vita in ogni momento: il tempo. Esso implica che ogni nostro istante non sia mai uguale all’altro e che noi non siamo mai gli stessi da un istante all’altro. In ogni momento noi non siamo più quello che eravamo un momento prima, il nostro corpo è cambiato, la nostra mente è cambiata, il nostro pensiero è un altro pensiero che lo si voglia o no. Ciò vale per noi come esseri umani, corpi vivi e mutevoli, ma anche per tutto ciò che ci sta attorno, compresi gli oggetti inanimati come l’acqua di un fiume.
Ne consegue un problema: se qualsiasi cosa intorno a noi cambia e non è più la stessa di prima, come possiamo identificarla con lo stesso nome?