collettivo mercoledì

perché mercoledì non si fa un veloce collettivo? ci vorrebbe un po’ di pubblicità alla sede… io domani sono alla luini mi sarebbe piaciuto farlo io ma proprio non posso allora chi? perchè non uno dei 3 rappresentanti?

Persepolis

Come la nostra amata coordinatrice desiderava,non l’ha detto ma le ho letto nella mente,pubblico un argomento riguardo al cartone educativo di cui abbiamo preso visione oggi(19-02-09);

iniziamo con un minimo di trama generale per tutta quella parte della scuola che non ha visto il cartone o vuole dare una rinfrescata alla propria memoria…

la storia parla di una ragazza ventenne che ha vissuto in prima persone la guerra tra Iran e Iraq.Il cartone è tutto un lunghissimo flashback in cui ella ricorda la sua vita da quando aveva solo 7-8 anni circa:l’incarcerazione del caro amico del padre,l’uccisione del suo amato zio(che le raccontava le sue bellissime avventure e disavventure),il viaggio che è costretta a fare fino in francia dalla migliore amica della madre,i pomeriggi passati con Momo e la sua compagnia,il primo amore che scopre di essere omosessuale,il secondo amore che viene trovato a letto con un’altra ragazza(cosa che poi la manderà in depressione e la costringerà al vagabondaggio…cosa che poi la porterà fino in ospedale),il suo ritorno in Iran e la riconciliazione con l’amata nonna dal seno morbido e profumato e con il resto della famiglia.

E’ stata indubbiamente una bella esperienza dato che è un tipo di visione cinematografica che mi è giunta nuova. La scelta stilistica del bianco-nero ha dato un senso di ancor maggiore drammatismo delle scene drammatiche. La mia scena preferita è stata sicuramente quella in cui la ragazza dice:”ho sopportato la guerra in Iran e ora mi sto uccidendo solo per amore”(la frase non era proprio così ma con tutto quel chiasso sono riuscito a capire solo alcune parole,che ho poi collegato seguendo l’unico senso logico che mi venisse in mente).??

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E la vostra impressione? Com è stato per voi questo lungometraggio?

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P.S. A parte il pugno che mi è arrivato prima dello spettacolo è andato tutto perfetto. La mia classe non ha fatto il solito chiasso per cui è tanto nota…

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P.P.S. Chiedo scusa per eventuali errori grammaticali(soprattutto alla prof Vaglio,mia prof d’italiano,alla prof. Formisano,prof di latino e coordinatrice, e al Prof. Paganino,prof di filosofia che ha criticato la mia recente pubblicazione sul forum eheh)

Finale di filosofia

Consiglio a tutti di vedere questo video molto simpatico che ha come protagonisti i filosofi più studiati da noi studenti!

http://www.youtube.com/watch?v=MRscqlQKIII

GRAZIE AL BLOG…

… ho potuto rendere omaggio al Professor Emilio Bigi, deceduto sabato scorso alla veneranda età di 93 anni.
Della sua scomparsa sono stato informato da una docente dell’Università di Milano, che aveva presente il mio post dal titolo “Con chi avete a che fare”, del gennaio 2006. Grazie a Paganini, a quel mio articolo si arrivava cercando Emilio Bigi sui motori di ricerca: e avevo già ricevuto commenti su di esso, anche da altri allievi seguiti dal Maestro in altre città durante la sua lunga carriera accademica.
Mi ha fatto particolarmente piacere (e mi ha anche commosso) sapere che il mio omaggio al Professor Bigi fosse annoverato fra i reperti internet destinati ad essergli mostrati in occasione del suo novantaduesimo compleanno. Oltre a Paganini, ringrazio anche Aniello Colavolpe che con la sua caricatura intitolata “il dirigente nella neve” ha sollecitato la riflessione che ha prodotto quello scritto.

Un’interessante esperienza in università…

Avrei già dovuto scrivere questo articolo una settimana fa…ma impegni di vario genere non me ne hanno dato la possibilità! 😛 Comunque ciò che volevo comunicare ai ragazzi dell’Istituto riguarda l’uscita effettuata il 9 e il 16 Febbraio al Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia. Le classi che hanno partecipato sono state le quarte delle sezioni B, D ed F del liceo. Un pullman privato ci ha trasportati sia all’andata sia al ritorno. Non ho “intervistato” personalmente ogni studente che ha partecipato all’iniziativa(:p), ma credo che ognuno di noi abbia trovato quest’esperienza interssante e costruttiva.
Al Laboratorio abbiamo eseguito una serie di esperimenti seguendo le indicazioni delle fotocopie che ci erano state assegnate. Ora posso parlare solo di ciò che è stato eseguito nel Laboratorio in cui mi trovavo io, perchè ci hanno diviso in due gruppi. Abbiamo effettuao una serie di verifiche sperimentali tramite un programma presente sui computer chiamato “DATA STUDIO”. In questo modo, tramite un sensore che percepiva ogni singolo movimento abbiamo sperimentato e ottenuto sul monitor del pc dei grafici riguardanti moto rettilineo uniforme e uniformente accelerato e il rapporto di velocità, accelerazione e spazio in funzione del tempo.
Ciò che a mio parere è stato più significativo e coinvolegente è stata la sperimentazione del moto armonico tramite il sistema massa-molla. Può sembrare arabo forse per qualcuno di voi che legge questa frase, ma quello che voglio far capire, è che noi stessi abbiamo formulato ipotesi e abbiamo cercato di arrivare alla soluzione e alla creazione del grafico finale autonomamente, attraverso ciò che avevamo appreso nei precedenti esperimenti e tramite le nostre conoscenze sulla fisica (e aggiungerei anche tramite l’aiuto dei coordinatori del Laboratorio). La “soddisfazione finale” l’abbiamo ricevuta verificando con il nostro “amico sensore” la veridicità delle nostre ipotesi (che tra l’altro si sono rivelate corrette!! :P)

A conclusione di questo intervento e anche del nostro ciclo di esperienze, ritengo che quest’esperienza sia stata molto interessante e su certi aspetti anche divertente, poichè ci ha dato la possibilità di toccare con mano e da vicino il mondo dell’Università. Consiglierei questo a chiunque, anche a coloro che odiano la Fisica, perchè ciò che si apprende lì non sono le varie formulette “antipatiche”, mala sperimentazione concreta e personale di ciò che veramente vuole insegnare questa materia.
Ringrazio di cuore le prof. Tinelli e Salina che hanno promosso quest’iniziativa e ringrazio anche le prof.Acciavatti e Pelizzoni che ci hanno accompagnato a turno con la prof.Tinelli al Dipartimento.
A presto!
Monica 4^F liceo

P.S spero di non aver saltato niente 😛

NIENTE COGESTIONE

Per l’ITC è definitivamente saltata, complimenti! Addirittura 1 persona.. Anzi, dopo 40 minuti se n’è aggiunta una seconda.

Per il Liceo discorso diverso, solo oggi non c’è stata partecipazione (3 persone), però vi siete sempre impegnati le altre volte, quindi la faremo. però abbiamo bisogno di partecipazione più attiva, non basta solo dire “Io faccio il capogruppo”.
Sono molto amareggiato per l’ITC.. Che delusione..

CHIUDO IL BAR…

… e faccio togliere le macchinette a Rozzano, se non si comincia a dimostrare un livello di educazione adeguato alla media europea.
Nonostante la disponibilità di bidoni e cestini, ci sono troppi maleducati che buttano cartacce, lattine, bottiglie di plastica, fazzoletti di carta nei cortili, nei fossati ai lati dell’edificio, nell’atrio, nei corridoi, sulle scale, nel giardino e addirittura sui pavimenti delle aule, dove – come è noto – non è consentito consumare alimenti e bevande.
Viene la depressione quando si entra in un’aula a fine lezione e si vedono i bidelli costretti a spazzare quintali di spazzatura lasciati un po’ dove capita. C’è gente che lascia sui tavoli perfino fazzoletti di carta sporchi.
Non parliamo poi delle cicche di sigaretta, perché bisognerebbe aprire un’altra discussione: se è lecito tollerare che nelle vicinanze della scuola dei ragazzi minorenni fumino, e se sia corretto che il personale docente e non docente dia il proprio cattivo esempio.
Il personale collaboratore scolastico è pagato per pulire, d’accordo, ma il lavoro degli operatori non deve essere aggravato dalla maleducazione degli studenti e dalla tolleranza degli insegnanti verso comportamenti che dovrebbero essere invece proibiti o – se mantenuti – sanzionati con la dovuta severità: imponendo agli interessati di stare a scuola al pomeriggio per pulire.
Stiamo iniziando un’azione di sensibilizzazione per la raccolta differenziata dei rifiuti, in cui Rozzano ha una delle percentuali più basse dell’intera provincia di Milano, a testimonianza della necessità e dell’urgenza di un’azione educativa in questa direzione: perché se non ci si fa carico del piccolo sacrificio di selezionare i rifiuti e di ridurne l’esagerata quantità, dopo arrivano gli inceneritori, e poi ci si lamenta del loro impatto ambientale.
Io appoggio con piena convinzione i docenti che stanno intraprendendo la loro meritoria azione formativa in questa direzione. Tuttavia, mi pare che, prima ancora della raccolta differenziata, ci sia proprio l’urgenza di cominciare ad esigere comportamenti rispettosi della buona educazione e della civiltà.
Ieri ho inviato la mia adesione all’iniziativa di Legambiente per la pulizia straordinaria delle scuole il prossimo 20 marzo: ma prima di quella data, e anche dopo, certe cattive abitudini devono già essere del tutto abbandonate.
Chi ha visto domenica scorsa su RAI3 le scuole di Stoccolma avrà avuto come me un moto di invidia, ma avrà sicuramente pensato anche che una scuola può essere bella anche se è un po’ più modesta, se chi ci vive la rispetta come si deve.
Se questo mio invito rimarrà inascoltato, non potrò far altro che agire sui principali “luoghi di produzione” dei rifiuti che vengono irresponsabilmente abbandonati in giro. Vi porterete la merendina da casa, come alle elementari e alle medie; e non c’è nessuna norma che imponga alla scuola di avere un bar o degli apparecchi di distribuzione automatica.
Se averli vi piace, adoperatevi per mantenerli. E siccome anche ai docenti e al preside piace bersi un caffè al bar, quando andiamo in classe, per cortesia, non lasciamo che i ragazzi facciano merenda, rifiutiamoci di fare lezione con le cartacce in giro.
Quando insegnavo io avevo una ricetta molto semplice: all’inizio delle lezioni, raccolta rifiuti; a fine lezione, recupero dei minuti persi all’inizio per questa operazione. Certo, era un sacrificio anche per me: ma dopo due-tre volte i ragazzi perdevano il vizio. E soprattutto recuperavano la dignità di vivere la loro giornata in un luogo decente.

Dallo psicanalista

Nello Colavolpe sul lettino del preside-psicanalista - vignetta di Nello Colavolpe

Scherzi a parte, sono consapevole di esercitare una professione prestigiosa.
Certo, guadagno meno di chi progetta bulloni o tira calci a un pallone, ma non per questo mi sento un frustrato, né scambierei il mio lavoro con nessun altro.
Dedico questa vignetta a tutti miei colleghi, che con infinita pazienza sopportano le parole in libertà che si dicono su di noi in questi tempi cupi.
Nello Colavolpe

Lettere San Valentino

Come ogni anno torna la tradizione delle lettere di San Valentino da lasciare nella apposita scatola (davanti alla macchinetta del caffè).
Sabato le consegneremo 🙂

Su su, non fate i timidi 🙂

DEJA VU Live @ Budineria Irish Pub – 13/02/2008 ore 22.30

Questo venerdì 13 Febbraio torna in Budineria (via Chiesa Rossa 53,?Milano zona Pzza Abbiategrasso) il progetto DEJA VU,?2 ore?di (spero) buona?musica dal vivo!

Come al solito Luca “Liuk” Cirio alla chitarra e voce, Federico “Capra” Cavaliere a basso, tastiere e voce, mentre solo per questa serata Andrea Brumana alla batteria.

Interverrà qualche “guest star”, tra cui il vostro collega Paolo Bandirali.

Ciao a tutti, vi aspettiamo numerosi!

locandian-colori

www.myspace.com/coverdejavu