Ricordo estivo

il professor Paganini


Anche quando sono in vacanza gli insegnanti sono sempre insegnanti. così, domenica 21 agosto 2005, mia moglie ha preteso un’uscita culturale: visita alla mostra Arte religione politica al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, acronimo PAC. Solo l’acronimo basterebbe a scoraggiare i meglio intenzionati, ma non certo la mia consorte artista.
Quando entriamo le opere esposte mi fanno un’impressione a metà tra i soprammobili di vimini ed il futurismo di inizio Novecento: «Siamo indietro di un secolo», penso.
Per consolarmi mi siedo su un muretto adattato a panca e guardo il giardino esterno.
Paola, però, mi chiama estatica per vedere i meravigliosi dipinti di Kazuo Shiraga.
«Che belli!» mi dice enfatica.
«E mi parono dipinti co’ piedi» fo io toscaneggiando. così mi becco un «Vergognati! Come al solito mostri il lato grossolano della tua personalità».
Poi leggiamo dal foglio di presentazione: «Shiraga dipinge con i piedi: appeso a una corda oscilla sulla tela stesa a terra e cosparsa di grumi di colore».
Che io sia diventato un grande critico d’arte?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *