Gli italiani conoscono la nostra Costituzione?

Ciao a tutti. Come sapete, Mercoledì scorso si è tenuto un incontro con il professor Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale e ora docente di Giustizia Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano.

Per prepararci a questo incontro, noi della 2a C liceo abbiamo condotto un’indagine mediante questionari per verificare la conoscenza della Costituzione Italiana fra i cittadini italiani.Il file allegato contiene i risultati della nostra indagine: INDAGINE

Ciao

Matteo de Pascale

il professor Onida parla agli studenti del Calvino

5 commenti su “Gli italiani conoscono la nostra Costituzione?”

  1. ciao matteo mi è piaciuta molto questa vostra iniziativa.
    a dire la verità, le percentuali di risposte giuste mi sembrano un po’ troppo alte. non voglio dire che avete truccato i risultati, sia chiaro! anzi probabilmente ci avete messo tutta la buona volontà e l’impegno necessari e di questo ve ne faccio merito!
    avendo studiato statistica, mi interessava sapere come avete condotto questo sondaggio. soprattutto la scelta del campione. avete fermato gente per strada? avete intervistato i vostri genitori, nonni ecc?

    poi, per esempio, perchè gli intervistati con età minore di 19 anni sono più del doppio di quelli della fascia successiva, dai 20 ai 35?

    non voglio risultare un rompiballe, la mia è pura curiosità!
    in ogni caso, complimenti per il vostro lavoro!

  2. per fare un esempio, è importante sapere che tipo di scuola frequentano i ragazzi minori di 19 anni. al liceo tra le materie insegnate non c’è diritto. quando frequentavo il liceo io sono riuscito a scoprire qualcosa sulla costituzione solo grazie al mio professore di storia che voleva informarci sul referendum che c’è stato qualche anno fa. se no tuttora sarei ignorantissimo in materia.

    molte piccole cose in un sondaggio sono importantissime.

  3. @ i.cirio:
    Ciao, comprendo benissimo la questione che mi hai posto e hai sicuramente ragione.
    Innanzitutto, ognuno di noi aveva 10 questionari da far compilare: tra questi almeno 3 erano da sottoporre ad adolescenti, quindi questo spiega l’alta percentuale di giovani.
    POI: in teoria i questionari si potevano sottoporre a chiunque, ma credo che comunque molti l’abbiano chiesto a genitori e parenti.
    Per quanto riguarda l’affidabilità delle risposte, è possibile che siano un po’ strane, anche perché può essere che qualcuno abbia compilato i questionari in modo superficiale, magari mettendo qualche risposta a caso.
    Comunque, siccome non abbiamo ancora studiato niente di statistica, siamo stati poco attenti agli aspetti che tu sottolinei:ci interessava più che altro avere un’impressione generale del problema.

  4. si si ovviamente la mia non era una critica, so benissimo che non avete studiato statistica. avete fatto un buon lavoro, bravi! inoltre la presentazione dei dati che avete raccolto è fatta molto bene.

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