Tutti gli articoli di Davide Currò

LA MAFIA INVISIBILE…

Cari ragazzi,
vi segnalo questo convegno, secondo me molto interessante, organizzato da OMICRON (Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord).

Il convegno è aperto anche alle scuole ed è gratuito. Forse, dato che siete in “vantaggio” con i giorni di lezione rispetto ad altre scuole milanesi, potreste chiedere a qualche vostro prof. di portarvici..

Investite nel vostro futuro.. investite nella legalità!

Davide Currò

(Vi invito anche a visitare il sito web dell’osservatorio: www.omicronweb.it )

CONVEGNO “LA MAFIA INVISIBILE. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA AL NORD.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E POTENZA ECONOMICA”

Milano, 9 e 10 novembre 2007
Palazzo Marino
Sala Alessi, Piazza della Scala

Programma

Venerdì 9 novembre 2007

ore 9 – Presentazione e saluti

Sen. Riccardo De Corato, vicesindaco di Milano

Avv. Giuseppe Santagati, presidente Associazione Saveria Antiochia
Omicron

ore 9.10 – Introduzione

Prof. Carlo Smuraglia, Università Statale, Milano

ore 9.40 – Primo modulo: MAFIE E TERRITORIO

Chairman: Prof.ssa Jole Garuti, Direttrice Associazione Saveria Antiochia Omicron

On. Francesco Forgione, Presidente Commissione Parlamentare Antimafia

Mafie al Nord: Prof. Enzo Ciconte, Consulente Commissione parlamentare antimafia

Piemonte e Valle d’Aosta: Dott. Maurizio Laudi, Procuratore aggiunto, Torino

Lombardia: Dott. Alberto Nobili, Procuratore aggiunto, Milano

Liguria: Dott.ssa Anna Canepa, Procura della Repubblica, Genova

Veneto: Dott. Vittorio Borraccetti, Procuratore della Repubblica, Venezia

Emilia-Romagna: Dott. Silverio Piro, Procuratore aggiunto, Bologna

Le indagini: Dott. Raffaele Grassi, Sco Polizia di Stato

Le indagini: Col. Mario Parente, Vicecomandante Ros Carabinieri

ore 15.00 – Secondo modulo: INFILTRAZIONI E UTILIZZO DEL SISTEMA ECONOMICO

Chairman: Dott. Marco Arnone, Università Cattolica

La situazione: Dott.ssa Laura Barbaini, Procura della Repubblica, Milano

Beni confiscati: Dott. Lorenzo Frigerio, Presidenza Nazionale di Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Metodi di riciclaggio: Prof. Donato Masciandaro, Università Bocconi, Milano

Infiltrazioni nell’economia legale: Col. Virginio Pomponi, Guardia di Finanza

Una proposta di contrasto: Prof. Giuliano Turone, Università Cattolica, Milano

Sabato 10 novembre

ore 9.00 – Terzo modulo: STRUMENTI DI CONTRASTO

Chairman: Prof. Vittorio Grevi, Università Statale, Pavia

Dott. Enrico Di Nicola, Procuratore della Repubblica, Bologna

Dott. Maurizio Romanelli, Procura della Repubblica, Milano

Dott. Pierpaolo Romani, Coordinatore di Avviso Pubblico
Prof. Ernesto Savona, Università Cattolica, Milano

ore 10.30 – TAVOLA ROTONDA: Mafie al Nord. Realtà e rappresentazione

Coordina: Gianni Barbacetto, direttore Omicron

Dott. Gian Carlo Caselli, Procuratore generale della Repubblica, Torino

Prof. Nando dalla Chiesa, Università di Milano, Sottosegretario di Stato

Dott. Marco Minniti, Viceministro dell’Interno

Dott. Roberto Morrione, Fondazione Libera Informazione

Prof. Virginio Rognoni, già Ministro dell’Interno

Dott. Luca Squeri, Confcommercio

Patrocinio Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, Cgil Milano

Ingresso libero (per i gruppi scolastici è richiesta la prenotazione)

Per informazioni e prenotazioni:

csd.saveria@fastwebnet.it – tel. 02 3656.3480 e 338 6099.559

The loving kindness

Uno dei cortei, lungo più di un chilometro, occupava un vialone di otto corsie.
Centinaia di migliaia di persone per le strade di Yangon e di altre 25 città del Myanmar (ex Birmania).

Migliaia di studenti, cittadini comuni, celebrità del mondo dello spettacolo e anche parlamentari.

Alla testa dei cortei giovanissimi monaci, nelle loro tradizionali vesti rosso scuro.

I monaci parlano alla popolazione per ricordare che “noi marciamo per il popolo”, chiedendo di non utilizzare slogan politici e di recitare solamente preghiere per la pace.

“The loving kindness must win everything”, recita uno degli striscioni sostenuto dai monaci lungo un corteo.

La mia solidarietà per il popolo della ex-Birmania è totale.

La mia stima e il mio affetto per questi giovani monaci che, a rischio della propria vita, lottano per il popolo e per il proprio paese, sono grandissimi.

Mi auguro che quello che sta accadendo in Myanmar, nella sua tragicità, possa servire anche ai giovani italiani a prendere coscienza dell’importanza del loro ruolo nella società.

Senza l’impegno dei giovani, il futuro del nostro paese e del mondo, lasciato in mano a vecchi personaggi avidi di potere, non potrà essere migliore.

Davide Currò

less is more than more

Quando ero studente di questo liceo soffrivo il dover assimilare una mole ingente di nozioni, date, formule, teoremi che i nostri “Prof” ci proponevano.

Naturalmente lo studio richiede fatica e non si può prescindere dall’apprendimento di un certo numero di informazioni…

Tuttavia, talvolta la mia sensazione era che alcuni professori, consapevoli della responsabilità formativa del proprio ruolo, ritenessero opportuno cercare di trasmetterci più nozioni possibile, sulla base di un concetto istintivo secondo il quale “di più è meglio che di meno”.

A questi professori, a cui va tutto il mio affetto e la mia stima per il lavoro e l’impegno che profondono nell’istruire ogni anno decine di studenti, rivolgo il mio augurio di inizio anno scolastico.

Con la preghiera di provare a trasmettere “a noi studenti” soprattutto la passione per la conoscenza e l’amore per il ragionamento, anche facendo un pò meno argomenti.

Allora, sicuramente, pur avendo fatto di meno, avranno certamento fatto di più.

Davide Currò

NOTA:
“less is more than more” è uno slogan che giocando sulle parole serve a ricordare agli utenti principianti di Linux come l’istruzione “less” sia in realtà più potente dell’istruzione “more”. www.linux.org

Divise scolastiche antiproiettile…

A seguito dell’aumento di crimini fra i giovanissimi e della diffusione di armi nelle scuole, un’azienda inglese ha proposto delle divise scolastiche rinforzate al kevlar, la stessa fibra sintetica utilizzata nellla produzione di giubbotti antiproiettile.

A quanto pare, queste divise hanno incontrato un certo interesse da parte delle famiglie degli studenti, arrivate al punto di doversi preoccupare di proteggere i propri ragazzi da “accidentali” coltellate o colpi di arma da fuoco durante le ore di lezione.

Fa riflettere come, in questo caso, a strumenti di prevenzione educativi e culturali vengano sostituiti equipaggiamenti paramilitari.

Del resto, se troppo spesso i modelli di riferimento dei giovani sono le gang-band di rapper che vivono una vita fatta di musica, armi, sesso e droga, come possiamo stupirci se poi i giovani cercano di emularli o diventare come loro?
E’ un modello perverso che alimenta se stesso.

Davide

PS:
Ah, dimenticavo! 😉

LINK DELL’AZIENDA:
http://www.bladerunner.tv/ (si può acquistare on line)

SERVIZIO RAI:
http://www.youtube.com/watch?v=dilzmBH8ZV0

Primorski Park

Ieri sera camminavo per un viale di Primorski Park, sul lungo mare di Varna. La zona è affollata di ristoranti e locali notturni.
Di fronte all’ingresso della discoteca “Xtravaganza” un giovane buttafuori sta mandando via un piccolo zingaro che si era seduto li vicino per racimolare qualche leva (moneta bulgara). Il piccolo zingaro, avrà avuto 8-9 anni, ha con se un sacchetto di plastica trasparente. Dentro ci sono delle “pagnotte” bianche. Nell’altra mano ha una di queste pagnotte. Guardo meglio: è un cucciolo di cane appena nato! E’ senza pelo e ha ancora gli occhi chiusi.. Le zampine rannicchiate in posizione fetale. Il piccolo zingaro, incalzato dal buttafuori, mette il cucciolo nel sacchetto assieme agli altri, ammassati come oggetti. Poi, tenendo il sacchetto con una mano, saltella intorno al buttafuori, scimmiottandolo e prendendolo in giro. Alla fine, dopo aver ricevuto un paio di pedate nel sedere, il piccolo zingaro si allontana con il suo sacchetto di cuccioli morti.
Assisto alla scena e la mia mente si fissa su quel sacchetto… Come fanno a respirare i cuccioli nel sacchetto, schiacciati sul fondo dagli altri fratellini? Cosa faccio? Tolgo il sacchetto allo zingarello? Glieli compro tutti? E poi dove li metto, come li accudisco? Mentre non riesco a dare una risposta a questi interrogativi, la scena si consuma davanti ai miei occhi e lo zingarello si è già dileguato. Lui e i suoi cuccioli, entrambi senza futuro.

“Non è la Bulgaria, è il mondo che troppo spesso è bacato. E il mondo è troppo grande perchè tu da solo possa cambiarlo.
Un uomo non può cambiare il mondo, ma un ideale forse si. Per questo è importante farsi un’idea delle cose, un’opinione chiara e coraggiosa. E portarla avanti, nelle discussioni con gli amici, a scuola, nelle riunioni. perchè questa idea possa contribuire ad un mondo migliore.”

Davide

Un augurio d’Amore…

Per questo nuovo anno voglio farti l’augurio di amare.

Ama, ma non di quell’Amore superficiale e frivolo che non vale nulla.

Ama, ama di quell’Amore profondo che è l’essenza della vita.

Cerca il tuo Amore, inseguilo, dagli la caccia. E quando lo trovi, non lasciartelo sfuggire.

Ama adesso, ama finchè sei giovane, ama finchè puoi.

Potresti non avere una seconda possibilità.

Buon 2007.

Notizie dal Web Master Lab

Per il secondo anno di seguito è incominciato il Web Master Lab e ho pensato (!) che inviare informazioni saltuarie sui lavori di questo laboratorio sarebbe stato utile a tranquillizzare qualche professore allarmista circa esperimenti biologici o nucleari condotti nel sottosuolo dell’Istituto.

Infatti, il laboratorio si tiene il lunedì ed il mercoledì dalle 14 alle 16 nell’aula informatizzata dell’ITC, cioè al primo piano e non negli scantinati.

Sono circolate voci fraudolente che il laboratorio fosse riservato solo alla 2A, ed infatti al corso sono presenti ben 10 studenti delle due 2A dell’Istituto, la 2A Liceo e la 2A dell’ITC.
Il WML, in realtà, è aperto a tutte le classi, dalla prima alla quinta.

I lavori del laboratorio sono appena iniziati e chiunque volesse prenderne parte può sempre farlo.

Il prossimo appuntamento è lunedì pomeriggio: ci occuperemo dell’acquisizione dei contenuti per la creatività mediante fotografia digitale.

Per sapere quali siano questi “contenuti”, suggerisco di recarsi in 2A.

A presto,

Davide Currò

Calvino Awards: the day after + Caccia al colaVOLPE

Mi permetto di scrivere queste due righe semplicemente per pagare un tributo di riconoscenza a tutti gli studenti e tutte le persone che hanno constribuito alla realizzazione del Calvino Awards Party.

In particolare, ritengo molto bello che degli studenti abbiano lavorato insieme per mesi con un obiettivo comune da condividere con tutta la scuola.

Alessandro, Alessio, Alice, Andrea, Annalisa, Brunella, Claudia, Dario, Emanuele, Federica, Francesca , Gaia, Giuseppe, Javier, Loris, Lucie, Marco, Matteo, Rachele, Serena, Stefania e Stefano sono alcuni degli studenti a cui va il merito di aver creduto in questo evento e averlo voluto.

Permettetemi anche un ringraziamento sincero al Preside Marco Parma che quest’anno ha anche partecipato all’evento prestandosi simpaticamente al gioco durante le premiazioni.

E’ evidente che le premiazioni hanno dato luogo ad un seguito poichè, mentre Prof esperti e circospetti come il Cappellini ed il Paganini si sono defilati saggiamente, non altrettanto è riuscito a fare il Prof Colavolpe, il quale si è effettivamente defilato nella sua essenza corporea ma non è sfuggito ad una nomination per la Coppia Virtuale insieme ad un’altra Prof..

E’ dunque aperta la caccia al colaVOLPE, con il solo scopo di insignirlo della medaglia che gli spetta, naturalmente!

Davide Currò

Il Vangelo secondo Precario

mi è capitato di vedere questo lungometraggio sulla realtà del lavoro
dei giovani..
Non sembra un film destinato ai giovani… Voglio dire.. Loro la
conoscono molto bene la situazione.. La vivono!
Forse potrebbe essere formativo per gli studenti e gli adolescenti, in
quanto potrebbe mostrare loro che la realtà che li aspetta è
“leggermente” diversa dai modelli di successo che vengono propinati
dalla televisione: ballerini, cantanti, calciatori, ragazzi spensierati
sempre abbronzati che passano il tempo in barca o agli aperitivi nei
locali trendy…

Si, perchè lo stato di fatto non lascia spazio ad equivoci:
– PIL nullo, il che significa che l’Italia non produce
– Fondi destinati alla ricerca pari a solo 1% del PIL, il che significa
che perdiamo competitività sulle nuove tecnologie.

Proprio oggi, nel suo discorso per il 1? Maggio, il Presidente Carlo
Azeglio Ciampi esorta la nazione a lavorare unita per risollevare il
livello competitivo dell’Italia, attualmente inferiore rispetto la
media dell’Europa, degli Stati Uniti e dell’Asia… Cosa manca mi
domando? Africa, America latina, Marte, Giove e Venere???

E’ possibile che a ragazzi addirittura laureati si chieda di fare un
“corso di formazione” prima di essere assunti? E che, poi, spesso i
corsi non diano seguito ad assunzione certa ma a stage non retribuiti?

Da qui il dubbio che, come mostrato in una recente puntata di Ballarò,
pare diventare certezza, che molti corsi non sono altro che un business
per speculare sui fondi destinati dall’Europa alle regioni.

E che dire delle agenzie interinali, dove chi fa la selezione del
personale è spesso una stagista senza contratto alla prima esperienza
lavorativa?

E, purtroppo, sempre più aziende si servono delle agenzie interinali.

Se è vero che un constratto precario costa meno all’azienda, è anche
vero che un’azienda che non intende assumere a tempo indeterminato fa
trasparire una situazione patologica del tessuto produttivo italiano.

perchè se non c’è assunzione a tempo indeterminato significa che non
c’è investimento a lungo termine sulla risorsa umana, non c’è
progettazione di un percorso di crescita e specializzazione.

La sensazione è che non basti rinormare la legge sul lavoro.
L’intervento deve essere più profondo e strutturale.

Davide Currò

Camminava tutto solo, con aria regale, in via Gaetano Crespi…

uno splendido cigno bianco.
Era sabato mattina e da quelle parti, zona Rubattino, non c’era un’anima. Lui si spostava dal marciapiede alla carreggiata con l’aria sicura di chi, prima o poi, avrebbe ripreso a nuotare in una pozza d’acqua. Qualcuno lo nota e, senza avvicinarsi (in tempi d’aviaria la prudenza è d’obbligo) chiama i carabinieri. I militari del nucleo radiomobile escludono subito che il volatile abbia contratto il virus dei polli. «I carabinieri saranno arrivati intorno alle 10 – ha raccontato Giulia Chiaia responsabile di «Croce Vita 2000», l’associazione che si è fatta carico del cigno nelle ore successive – hanno chiamato vari gruppi animalisti: ho risposto io ed eccomi qui». Giulia Chiaia si è presentata con la sua automobile e una giovane volontaria: «I militari hanno raccolto il volatile con un lenzuolo e lo hanno riposto sul mio sedile. Il cigno non ha opposto resistenza. L’ho portato da un veterinario, è stato visitato e siamo state rassicurate: era sano come un pesce». Resta da spiegare come sia finito un cigno in mezzo al cemento di Lambrate. Ma come in ogni storia che si rispetti quel che conta è il finale: «A quel punto ho chiamato i pompieri e ho chiesto loro dove poterlo liberare – ha continuato la signora -. Mi hanno suggerito i navigli, la darsena è infatti provvista di un comodo scivolo. Ma in questi giorni c’è la pulizia e un gran trambusto, non potevamo proprio lasciarlo lì. così abbiamo proseguito fino a Milano 3. Lì i vigili ci hanno suggerito di tornare il lunedì successivo. Sinceramente sarebbe stato un problema per noi custodire il cigno per tutto il fine settimana. Mentre eravamo in macchina ad arrovellarci, un vigilante privato si è offerto di accompagnarci alla cava, lì infatti, avremmo potuto inserirlo». così la piccola automobile della signora Giulia Chiaia – che verrà presto sostituita da una ambulanza nuova di zecca – ha ingranato la marcia verso la cava di Basiglio. «É stato meraviglioso liberarlo – ha concluso -. Una scena bucolica, il cigno regale ha aperto le ali, sull’acqua finalmente, sembrava un veliero».

NOTA:
“Cigno trovato in via Crespi, liberato alla cava di Basiglio”
Articolo di Gioia Locati su il Giornale.it del 20/3/2006