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un’ unica voce a scuola

all’ uscita,imboccando le scale,la prima impressione è che l’ eterogeneo pubblico stia esprimendo un gran numero di opinioni.
c’è infatti qualcosa di più di un brusio:certo, il numero di persone “non esattamente interessate”(e sottolineo l’ eufemismo)
è sempre grande,ma di primo acchitto si è portati a credere che questo concerto abbia lasciato qualcosa agli spettatori.
d’ altronde il livello di chi si è appena esibito sul palco della scuola
è davvero buono,e per una volta c’è stata l’ occasione di ammirare chi la musica la ama davvero.
del resto il concerto non è mai noioso:l’ alternanza veloce degli strumenti e la musica si classica,ma suonata attraverso pezzi davvero vivaci invita all ascolto si passa infatti da una “toccata e fuga”suonata(guarda un po’) con una ibanez elettrica ,al suono soave e dolce di un’arpa.
quando poi il coro sale sul palco,la prevedibile ovazione:la maggior parte dei ragazzi è infatti accorsa qui per ammirare le doti canore di questo o quell’ amico,arruolati appunto nel coro d’istituto.
e gli amati beniamini non deludono:fanno infatti sfoggio di un repertorio vario,che spazia dai cori di fine ‘500 a pezzi dei beatles,mettendo in mostra anche una buona capacità d’ insieme.
alla fine i complimenti sono molti e sinceri per tutti, che questa sera di maggio hanno dato davvero l’ anima per la musica,su quel palco appena illuminato da una luce sottile.

w i narratori timidi

si spengono le luci.si è concluso un altro anno…
la sala è piena,un’ emoizione che forse anche i grandi attori hanno dovuto attendere per lungo tempo.indescrivibile.
marco,come sicuramente sapranno i ragazzi che frequentano i due corsi di teatro, ci ha sempre insegnato che dobbiamo amare il nostro pubblico.
(anche chi,in fondo alla sala e cuffie alle orecchie è immerso in ben altro ambiente).
perciò io vorrei solo sapere da voi,da chi l’ha visto dall esterno,cosa vi ha lasciato questo spettacolo.
perche senza il pubblico,il teatro non può esistere.

p.s.
ho aspettato un po’ a scrivere perchè pensavo che i commenti sarebbero arrivati spontanei,ma (come è giusto che sia)lo spettacolo che ha riscosso più consensi sembra essere stato quello del gruppo avanzato…

grazie

ITC ascoltaci

sai com’è caro dario ma io sono solo una piccola parte in questa grande scuola e non sono riuscito a persuadere abbastanza i miei compagni…
e ora spero solo che l’ITC ci ascolti… questo però dovrebbe valere come avvertimento poichè le scelte fatte dagli attuali rappresentanti ricadranno po su di noi… quindi un parere da parte nostra (parlo a nome delle prime) sarà sempre presente.

eh si!

son tornato… non pensavo il mio post avrebbe fatto casino ma in effetti…
comunque non vi alterate troppo,stavo provando a vedere se questa scuola è davvero “viva” anzi,sto promuovendo il liceo contro decine di persone che pensano che il calvino sia una scuola da sfigati solo perchè è fuori da milano centro…pensate…
bello vedere che ognuno esprime la propria idea senza peli sulla lingua,ma ancora più bello è stato vedere che c’è stata una nutrita protesta sull’ espressione “ipocrita”, per fortuna c’è chi ancora sa quando e come si deve usare…
però…mi dispiace solo il fatto che noi “primini” abbiamo poca visibilità in questa scuola soprattutto su decisioni che poi riguarderanno il nostro futuro,insomma…anche noi abbiamo qualche idea!!pensateci!!
p.s. le elezioni sono state perse dal liceo…ed è stato proprio il biennio(si dice) a farlo perdere,proprio perchè a noi “giovincelli” è stato spiegato male tutto l’ iter elettorale;si lo so che abbiamo fatto casino però…era anche la prima volta!
finalmente soddisfatto, MASTHA
p.p.s,caro darIO non ho niente in contrario, ma mi sembrano poche solo 3 categorie…su!
a proposito…vi sono sembrato un po’ ipocrita?

ahi, liceo!

salve a tutti.
sono studente in una prima liceo.
premesso che il mondo “liceale” per me doveva essere un po diverso da quello che è realmente, ho visto una certa diffidenza verso i “classe ’92” che vanno ad inserirsi in questi mesi nell’istituto.
in particolare la “campagna elettorale” che è stata fatta lo scorso anno dai professori – o chi per loro – mi aveva convinto a scartare altre alternative per “sposare” quella rozzanese. SONO CONTENTO ma mi aspettavo di più da una scuola che a detta dei suoi promotori doveva essere “eccezzziunale veramente”!!! (dovevate sentire). SENZA RANCORI ma con un po di malinconia per il tempo che fu vi saluto.
MASTHA
P.S. chi vuole criticare come scrivo sappia che è un ipocrita