Tutti gli articoli di Panco

Giornalino Noverasco

Ha già mosso i primi timidi passi il progetto che prevede la creazione di un giornalino (che non capisco perchè non chiamare giornale), anche per la sede di Noverasco.

Siamo alla ricerca, oltre che del nome del giornale,?di persone che scrivano gli articoli per il numero “pilota”. argomenti:

Politica, Società, Cultura, Sport, Recensioni (film/libri)

Da farmi avere entro il 15 Dicembre.

Per info contattatemi: Matteo Pancotti IG Liceo (ovviamente Noverasco!)

Il Parlamento-criminale

Per chi non ci credesse, posso garantire io: abbiamo un Parlamento.

Massimo Maria Berruti (deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.
Alfredo Biondi (deputato FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data
28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.
Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.
Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.
Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.
Enzo Carra (deputato Margherita):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.
Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
corruzione per fondi neri Eni.
Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.
Antonio Del Pennino (senatore FI):
2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni
patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.
Gianni De Michelis (eurodeputato Socialisti Uniti per l’Europa):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.
Walter De Rigo (senatore FI):
1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474
milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.
Gianstefano Frigerio (deputato FI):
condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3
anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per
concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).
Giorgio Galvagno (deputato FI):
ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per
inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti
colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e
Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).
Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.
Giorgio La Malfa (deputato Pri, ministro Politiche comunitarie):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.
Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.
Augusto Rollandin (senatore Union Valdotaine-Ds):
ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla
Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla
Regione per abuso d’ufficio: favorì una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del
compattatore di rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’appello di Torino, in
quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i
Democratici.
Vittorio Sgarbi (deputato FI):
6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei
Beni culturali.
Rocco Salini (gruppo misto)
condannato in Cassazione a un anno e 4 mesi per falso ideologico.
Calogero Sodano (senatore Udc):
già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio
finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali.
Egidio Sterpa (deputato FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.
Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.
Vincenzo Visco (deputato Ds):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Più l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.
Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.

Ecco alcuni dei nostri “rappresentanti”.

Personalmente, piuttosto che accettare che delle persone del genere stiano in Parlamento (e non sono tutti gli indagati presenti tra Camera e Senato!!!!), preferirei dormire con Jack lo Squartatore.

Vi faccio presente che il Presidente della Repubblica ha il potere (che definirei più incarico evenutuale) di sciogliere le Camere.

Comunque, tanto per “curiosità” vi posto di seguito gli stanziamenti per il mantenimento della presidenza della Repubblica espressa in milioni di euro:

  • 140 nel 2001
  • 167 nel 2002
  • 183 nel 2003
  • 195 nel 2004
  • 210 nel 2005
  • 217 nel 2006

Un saluto a tutti. Matteo Pancotti 1a Liceo Noverasco

P.S.

Notare che con il decreto Gelmini (ora approvato) non sentiamo più parlare di cose tipo: il Lodo Alfano (legge 124/08 del 23 luglio 2008.)

Convinti?

Mi domando se ora come ora sia “di moda” essere, o meglio, dirsi, fascisti o comunisti.

Mi intristisco all’ idea di far parte di una società di “copia-incolla”, ovvero di individui che si uniformano a ciò che ritengono una potenziale fonte di divertimento.

Ovviamente non tutti corrispondono alla suddetta descrizione (e meno male!), dato che ho avuto l’opportunità di leggere diversi post che mi sembrano metterne in gioco l’ autore.

Ribadisco che non mi sembra minimamente produttivo far parlare Mussolini o Stalin attraverso la nostra bocca, cercherei invece di elaborare, valutare, e pesare ogni pensiero e idea.