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MUSICA IN PRIMO PIANO AL CALVINO

Scrivo questo articolo per ringraziare l’Istituto Calvino per il suo impegno costante nel promuovere il talento musicale dei suoi alunni ed ex alunni. Quello che avviene da anni al concerto di Maggio mi tranquillizza perchè so che almeno una volta all’anno in una scuola superiore la musica viene trattata con dignità e rispetto, cosa che spesso non avviene in quest’Italia che è rimasta alla pizza e agli spaghetti, usando il mandolino come legna per il camino.
Complimenti agli Spitfire, il gruppo di Giuseppe Crinò: un rock aggressivo suonato con del sale in zucca. Ho notato del talento in Francesco Bertoli (spero di non sbagliare coi nomi….nel caso scusatemi, houna pessima memoria), ancora un po’ acerbo, ma in grado di far bene. Non ho potuto fare a meno di provare simpatia per il Gruppo Aspasia di Andrea Arienti, Andrea Di Paola e Jacopo Da Ronche. Non si può dire che la loro sia stata una bella esibizione, hanno anche scelto un pezzo molto difficile con cui confrontarsi come “Wish You Were Here”, ma trovo giusto che anche loro abbiano avuto il loro spazio, condannarli sarebbe come proibire ad un bambino di cantare perchè è stonato: una presunzione degna dell’inferno. State tranquilli ragazzi, probabilmente avete solo peccato nell’accelerare i tempi: continuate ad allenarvi in sala prove e arriveranno risultati sempre migliori giorno dopo giorno!
Brava Michela Biffi, che deve sempre lottare contro la sua “angoscia da palcoscenico” e ci ricorda ogni anno quant’è difficile mettersi in discussione anche se si è capaci!
Roberto Caselli poi si è di nuovo confermato come gran concertista di pianoforte, mi fa sempre arrabbiare perchè suona sempre appena dopo di me e mi fa sfigurare! Ma un giorno ti batterò, Roberto! ahahah
Quest’anno poi il Coro d’Istituto mi è piaciuto di più rispetto all’anno scorso…alcune new entry hanno veramente fatto la differenza!

Chiedo venia…non ho assistito all’esibizione successiva alla nostra…son dovuto uscire ad affogare la tensione nel tabagismo!

Comunque sia, direi che il TG5 avrebbe avuto un motivo più valido per venire questa sera…se non altro ci saremmo fatti riconoscere per qualcosa di meno fuffoso.
Grazie a tutti i membri del personale di servizio che si sono messi a disposizione dell’organizzazione del concerto, ma il solito immenso GRAZIE va al professor Pigni e alla professoressa Di Somma che probabilmente nella vita avrebbero anche di meglio da fare e usano molto del loro tempo perchè si riesca a portare sul palco uno spettacolo fatto bene.

Un consiglio per lei, signor Preside: perchè non moltiplicare il numero di questo tipo di serate durante l’anno? Dal teatro alla musica o anche danza, perchè no? In televisione spuntano come funghi le trasmissioni al riguardo, ma nella vita di tutti i giorni l’arte soccombe. Impegnamoci per diffondere un po’di cultura ed educazione all’arte. Meno i giovani stanno a contatto con l’arte, più sarà difficile in futuro trovare qualcuno in un pub o in un teatro che possa emozionarci suonando, cantando, recitando o ballando (e mi fermo o dovrei elencare troppe altre “razze” dell’arte).