la strategia del terrore

2 citazioni dall’articolo di Repubblica di Curzio Maltese 30 ottobre 2008

“Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. “Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!” protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: “E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!”. Il funzionario urla: “Impara l’educazione, bambina!”. La professoressa incalza: “Fate il vostro mestiere, fermate i violenti”. Risposta del funzionario: “Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra”. C’è un’insurrezione del drappello: “Di sinistra? Con le svastiche?”. La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: “Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un’azione di violenza da parte dei miei studenti. C’è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c’entra se sono di destra o di sinistra? É un reato e voi dovete intervenire. Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: “Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra”. Monica, studentessa di Roma Tre: “Ma l’hanno appena sentito tutti! Chi crede d’essere, Berlusconi?”. “Lo vede come rispondono?” mi dice Laura, di Economia. “Vogliono fare passare l’equazione studenti uguali facinorosi di sinistra”. La professoressa si chiama Rosa Raciti, insegna al liceo artistico De Chirico, è angosciata: “Mi sento responsabile. Non volevo venire, poi gli studenti mi hanno chiesto di accompagnarli. Massì, ho detto scherzando, che voi non sapete nemmeno dov’è il Senato. Mi sembravano una buona cosa, finalmente parlano di problemi seri. Molti non erano mai stati in una manifestazione, mi sembrava un battesimo civile. Altro che civile! Era stato un corteo allegro, pacifico, finché non sono arrivati quelli con i caschi e i bastoni. Sotto gli occhi della polizia. Una cosa da far vomitare. Dovete scriverlo. Anche se, dico la verità, se non l’avessi visto, ma soltanto letto sul giornale, non ci avrei mai creduto”. (…)

“É il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo”.

 

potete leggere qui l’intero articolo? http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/camion-spranghe/camion-spranghe.html

16 commenti su “la strategia del terrore”

  1. Va bene, allora diamo tutta la colpa alla polizia e basta. Si andiamo a scappare la faccia alla polizia! Certo perchè loro si divertono quando li prendiamo a sassate! Certo sono pagati una miseria per prendersi le sassate di alcuni bambini (preciso bambini) irrispettosi delle autorità! Hanno sbagliato, ma la colpa è della polizia o dei fascisti (o presunti tali) che sono arrivati in piazza con le spranghe? Certo quando fa comodo la polizia deve aiutare gli studenti, invece quando presidiano una stazione piena di gente che vuole tornare dal lavoro sono degli infami.

    Scusate la sfogo, ma finchè si attacca una riforma dello Stato va anche bene, ma quando si attacca le forze di pubblica sicurezza no (andate a rivedervi le parole di Pasolini sulla polizia, composta dai veri giovani e riflettete su queste).

  2. Lo storico ha perfettamente ragione. Non è colpa della polizia: gli agenti sono pagati per svolgere il loro mestiere, è ingiusto prendersela con loro

  3. puntualizziamo…molto spesso ho assistito,o piu che altro sentito,di interventi da parte della polizia…bhe..non molto corretti…basti vedere negli stadi o in posti simili cosa succede…poi non nego che abbiamo sbagliato quei “nazisti” o “fascisti” ma…se un poliziotto vede un tipo con la svastica sulla maglia e una spranga in mano (anche se nn ha fatto niente) che si avvia verso il corteo non lo ferma e gli chiede: “amico cos’hai intenzione di fare?”…andrebbe fatto…almeno un minimo dai…

  4. non avevo certo intenzione di demonizzare la polizia come istituzione: sarei per una destra legalitaria (se esistesse). Non si può generalizare mai quando si parla di una categoria che comprende migliaia di persone. Questa è una testimonianza che lascerebbe intravedere un accordo tra pochi criminali, si tratta quindi di un’ipotesi avvalorata dal fatto che il governo non sembra tollerare il dissenso.
    Apprezzo comunque il commento di storico perchè mi ha aiutato a specificare un principio fondamentale: l’attivismo si deve sempre svolgere nel rispetto delle forze dell’ordine laddove queste siano ancora preposte alla tutela dei diritti del cittadino.

  5. il punto non è “diamo addosso alla polizia”. il punto è che quando dei poliziotti non si comportano correttamente non rischiano nulla. tanti poliziotti sono brave persone. certi elementi fanno i poliziotti per il solo gusto di esserlo e andare a fare la spesa gratis. altri perchè posson avere una pistola o un manganello e sfogare il loro istinto violento.
    la verità è questa.
    oggi a pavia abbiamo bloccato piazza castello. un vecchio di m***a sapete che ha fatto? ha cercato di tirare sotto volutamente degli studenti seduti per terra per passare. una ventina di ragazzi per reazione si sono catapultati nei pressi di quell’auto insultandolo. non gli è bastato: ha dato un colpo di acceleratore avanzando con la macchina e spostandoli, rischiando che qualcuno si facesse veramente male.

    dov’era la polizia? una decina di poliziotti a 20 metri da li, fermi, a guardare. quando abbiamo lasciato passare quel vecchio non si sono degnati neanche di fermarlo per redarguirlo.

    sarò fazioso in questo mio pensiero, ma sono convinto del fatto che se questo vecchio avesse fatto male a qualcuno e la folla per reazione avesse reagito in modo violento (io stesso ero li li per farlo, perchè sono pacifista ma certe cose mi fanno veramente incazzare), i cari amici dell’ordine sarebbero intervenuti e ci avrebbero legnati a sangue coi manganelli, in mezzo a nubi di gas lacrimogeni.

    chi di voi riesce a convincermi del contrario?

  6. Comunque avrebbero anche sparato ad altezza uomo con le pistole e fatto una strade. Ma dai!!!

    Va bene la situazione del vecchio è stata ingiusta, ma sapete che pressione a addosso un poliziotto. perchè quando c’è una carica di polizia, si parla sempre di manifestanti feriti; ma se si sfogliano per bene le notizie, si vede che anche moltissimi poliziotti vengono feriti. Ma dopo tutto è il loro lavoro!!! Essere in dubbio tra l’essere picchiato da un bambino (per non dire di peggio) o cercare di difenderti, sapendo che se lo tocchi sarai linciato.

    Vorrei precisare i poliziotti sono stati anche carini, vi dovevano far spostare perchè occupavato suolo pubblico. Se io voglio passare, io devo passare.

  7. in tutti i libri di scuola guida se non sbaglio c’è scritto che se ci sono dei pedoni in mezzo alla strada hanno sempre ragione. E se tu cerchi volontariamente di tirarmi sotto sei un criminale. La polizia dovrebbe punire i criminali.
    Certo i poliziotti sono stati carini, cartterialmente parlando. Professionalmente parlando, potevano anche fermare quel vecchio, prendergli i documenti e farlo cagare un pò addosso.

  8. Ragazzi scusate ma forse mi ono scordato come si legge.
    veramente non credo a quello che leggo.
    faccio delle domande.
    1)qual è il compito delle forze del ordine?
    2)chi di voi e venuto in manifestazione?
    3)chi di voi è mai stato picchiato dalla polizia?
    4)poi scriviro un post raccondadovi un anneddoto di una cosa che mi e successa in Argentina.

    Joaquin R. Ponce De Leon

  9. 1)il compito delle forze dell’ordine è quello di reprimere piu o meno duramente atti di forza creati da masse come cortei(e non crearli x primi gli atti di forza)e anche quello di assicurare la sicurezza del medio cittadino(per parlare mangamente–>linguaggio dei manga)
    2)”..io c’ero”
    3)solo avuto discussioni un bel po accese e dibattiti infuocati…ma per il resto,eccetto brutte occhiate che mi arrivano ogni tanto,nessun affare serio
    4)ok?xD

  10. 1) Il compito delle forze dell’ordine è quello di difendere i cittadini e di reprimere qualunque offesa alla loro libertà o alla loro persona. Inoltre devo assicurare la normale esecuzione delle attività statali (per esempio devono far andare via persone che bloccano strade e stazioni)

    2) penso che ormai avrai capito la mia posizione sulle manifestazioni.

    3) Ho sempre avuto buoni rapporti con le forze dell’ordine.

  11. in tutti i libri di scuola guida se non sbaglio c’è scritto che se ci sono dei pedoni in mezzo alla strada hanno sempre ragione.

    Sul mio libro di scuola guida veramente è riportato il Principio informatore della circolazione (art. 140 C.d.S.), che dice:

    Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale.

    Quindi, a meno che tu non abbia permessi speciali, se blocchi la strada sei tu ad essere in torto e non chi tenta di passare.

    Tornando all’articolo penso che anche le forze dell’ordine possano sbagliare: sono uomini anche loro. Ovviamente dico che possono sbagliare non nel senso che a loro è lecito, ma nel senso che capita. Bisogna comunque fare attenzione a non demonizzare un’intera classe di lavoratori che rischia ogni giorno per offrire un servizio a noi e garantisce la nostra sicurezza. Certo, in passato si son visti episodi in cui le forze dell’ordine hanno ferito manifestanti pacifici, ma non partiamo dal presupposto che sian lì apposta per quello.

  12. ehm ehm, visto che citiamo il codice della strada…

    CONVOGLI MILITARI, CORTEI E SIMILI (art.163 C.d.S.)

    E’ vietato interrompereconvogli di veicoli militari, delle forze di polizia o i mezzi di soccorso segnalati come tali; è vietato altresì inserirsi tra i veicoli che compongono tali convogli.
    E’ VIETATO INTERROMPERE COLONNE DI TRUPPE O DI SCOLARI, CORTEI E PROCESSIONI.

    in presenza di CORTEI:
    a)E’ VIETATO INTERROMPERLI
    b)OCCORRE ATTENDERE LA FINE DEL LORO PASSAGGIO
    c)bisogna comportarsi COME IN PRESENZA DI CONVOGLI MILITARI
    d)bisogna comportarsi COME IN PRESENZA DI COLONNE DI SCOLARI
    e)valgono le stesse norme di comportamento previste per le processioni

  13. Per definizione un corteo sfila, tant’è vero che sui libri di scuola guida viene indicato di attendere la fine del suo passaggio. Quindi non credo che l’articolo 163 si applichi al caso di studenti seduti per terra.

    PS Il blocco della piazza era stato organizzato e autorizzato?

  14. vorrei solo dirvi che un corteo deve essere AUTORIZZATO, altrimenti anche una banda di ultras in delirio non potrebbe essere interrotta nella sua marcia

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